Vademecum per notai: differenze tra le versioni

Questo, sia pure con i suoi limiti, è un promemoria per i notai e il personale dei relativi studi che si spera possa essere utile per evitare piccole distrazioni, apparentemente innocue, che invece rallentano notevolmente il lavoro all'archivio notarile distrettuale di Roma.Non vuole avere assolutamente, sia chiaro, il valore di una circolare o di altro atto autoritativo della P.A. E' stato scritto da Michele Cancelliere,Conservatore dell'Archivio Notarile di Roma e deriva da esperienze di lavoro vissute in questo ufficio da cui chi scrive dipende, ma può avere importanza e può essere di aiuto in tutti gli altri uffici dell'Amministrazione.E' stato cominciato nel 2005,la scrittura e' durata poco tempo.L'autore non sapeva come intitolarlo poi su suggerimento di una collega ha scelto:"vademecum per notai".Non sa da chi sara' letto,voleva pubblicarlo ma ha avuto paura delle spese,quindi si e' affidato alla rete.