Laboratorio di chimica in casa/Il metodo del chimico: differenze tra le versioni

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La maggior parte di queste ha una composizione chimica definita e schedata: le leghe, i detersivi, i farmaci, le colle, le plastiche, i coloranti ecc. sono sostanze sintetiche di composizione brevettata. Anche le sostanze biologiche/naturali come le piante ed i minerali sono largamente studiate ed analizzate, dalle sequenze di amminoacidi nelle proteine alla percentuale di principi attivi in una pianta o di elementi in un minerale. <br />
Raccogliere informazioni prima di iniziare a fare qualsiasi esperimento ci permette di spendere meno tempo nel fare analisi e prove a vuoto, di valutare i rischi di ogni esperimento, di stimare la convenienza (economica e temporale) di un processo chimico rispetto a un altro e di prevedere i risultati dei nostri esperimenti, o per lo meno di avere degli indizi per orientarci.
 
Da ciò risulta che prima di iniziare un esperimento, il ricercatore: ricerca delle informazioni su internet e sui libri, poi organizza il proprio esperimento<ref>Si chiede cosa succede se la reazione dovesse andare secondo i suoi piani, fa ricerche per vedere come potrebbe andare storta o quali sottoprodotti potrebbero formarsi, si fa un'idea della strumentazione che dovrà adoperare, degli spazi in cui eseguirà l'esperimento, del tempo che dovrebbe impiegare e ricerca i dati sulla sicurezza.</ref> ed in fine passa alla fase pratica. Per un laboratorio di chimica domestico, prima di passare alla fase 3 spesso sarà richiesto anche di analizza e/o purifica i reagenti (o di acquistarli) e non va dimenticata la parte di ricerca dei dati sulla pericolosità delle sostanze e degli strumenti che si vanno ad adoperare.