Identità e letteratura nell'ebraismo del XX secolo/Dalla periferia al centro in America: differenze tra le versioni

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[[File:Lionel Trilling.jpg|thumb|left|Lionel Trilling]]
'''[[w:Lionel Trilling|Lionel Trilling]]''' (1905–1975), critico letterario di grande talento, scrisse un unico romanzo, ''The Middle of the Journey'' (1947).<ref name="Trill">Laureato alla [[w:Columbia University|Columbia University]], Lionel Trilling vi rimase come uno dei suoi insegnanti più importanti e rappresentativi. Con la moglie Diana Rubin Trilling (1905-1996) era uno di quegli intellettuali newyorchesi che facevano gruppo e opinione, se non discussioni sulle maggiori riviste cittadine, alla Columbia e al [[w:City College of New York|City College]] di New York. In particolare Trilling scrisse per 40 anni sulla ''[[w:Partisan Review|Partisan Review]]''. Nonostante il successo delle due novelle ''Of This Time, of That Place'' (1943) e ''The Other Margaret'' (1945) e del romanzo ''The Middle of the Journey'' (1947), apprezzati a suo tempo e anche dopo, il suo vero mestiere divenne quello di critico, soprattutto della prosa sua contemporanea. I suoi [[w:Lionel_Trilling#Opere|saggi critici]] sono ancora stimati tra i migliori prodotti dalla critica americana. Cfr. Alexander Bloom, ''Prodigal Sons: The New York Intellectuals & Their World'', Oxford University Press, 1986; Mark Krupnick, ''Lionel Trilling and the Fate of Cultural Criticism'', Northwestern University Press, 1986.</ref> La storia si svolge attorno al personaggio principale, John Laskell, in convalescenza dopo un caso devastante di scarlattina. John rivive il recente passato ed un suo coinvolgimento con tale Gifford Maxim, già attivista del Partito Comunista; e vive anche nel presente, con gli amici di cui è ospite, i Croom. Il libro si concentra sui comportamenti dei Croom verso la defezione di Maxim e verso la trascorsa malattia di Laskell. I presupposti dei Croom, dei loro amici e associati, e del personaggio principale, Laskell, sono progressivi. Sebbene essi non fossero membri del Partito, e nemmeno ''"Fellow Travellers" (Compagni di Viaggio)'',<ref>In alcuni contesti politici, "compagno di viaggio" si riferisce alla persona che simpatizza con l'ideologia e convinzioni di un'organizzazione, in particolare con una tendenza politica estremista, ma senza appartenere ad essa. La frase deve essere intesa a descrivere le persone che "camminano parte del cammino" con una organizzazione, pur senza assumerne un impegno ideologico consapevole. Dalla rivoluzione russa, in quello che più tardi divenne noto come Partito Comunista dell'Unione Sovietica, il termine è stato di solito usato per riferirsi a un simpatizzante del comunismo o di stati comunisti, ma senza esserne in alcun modo affiliato. Cfr. David Caute, ''The Fellow-travellers: Intellectual Friends of Communism'', 1988, p. 2.</ref> furono e rimangono fortemente simpatizzanti degli obiettivi del Partito e considerano la defezione di Maxim un tradimento imperdonableimperdonabile. Maxim era stato colui che li aveva influenzati e coinvolti, pertanto la sua defezione compromette la base delle loro attività passate e della loro posizione presente. Ma forse i Croom non riescono a confrontarsi con la negatività, o anche la semplice realtà della vita, come i [[w:Grandi purghe|processi di Mosca]], la malattia di Laskell, e l'evento della morte. Il romanzo, ambientato nei tardi anni '30, descrive la mentalità di moda all'epoca: "La gente di mente liberale capiva che la convinzione del dominio del Partito Comunista in America da parte di Mosca era stata creata dalla Stampa reazionaria, e ci ridevano sopra." Il puzzle per il lettore contemporaneo è come potessepotessero una personapersone istruitaistruite e di buona volontà associarsi ad una tale ideologia disgustosa. Ma, secondo l'interpretazione di Maxim, questi facevano parte del "settore alienataalienato della borghesia", che sono dissociati, discordanti, sradicati e, naturalmente, in un contesto contemporaneo, sproporzionatamente ebrei.<ref name="Journey">[http://books.google.co.uk/books/about/The_Middle_of_the_Journey.html?id=3aYOAQAAMAAJ&redir_esc=y Lionel Trilling, ''The Middle of the Journey'', Scribner, 1947/1976, pp. 41-45, 76-80 & ''passim''.]</ref>
 
Appropriatamente, per un ammiratore di [[w:E. M. Forster|E. M. Forster]] come era Trilling, il suo romanzo abbonda di osservazioni morali in merito alle azioni dei personaggi, come anche di epiloghi melodrammatici. La bimba dell'ammirato factotum, Duck Caldwell, muore dopo che questi l'ha picchiata. Chi è responsabile? Laskell è stato complice nell'accaduto, come piacerebbe a Maxim, un tempo killer professionale? Il moralista necessita di compagnia nella colpa. Dice: "Mi toglierò dal sistema ammettendo la mia colpa". Ognuno è responsabile delladelle conseguenze delle proprie azioni, asserisce. Ma, a differenza del Comunismo, la sua nuova fede, il Cristianesimo, ammette un elemento di pietà. È corettacorretta la sua caratterizzazione? La sua è una moralità da leader, che assegna e accetta responsabilità, e quella dei Croom una responsabilità etica di massa? E qual'è la posizione di Laskell in tutto ciò? Ha accettato il comportamento implicito prevalente, liberale sebbene non totalmente impegnato nel cambiamento. E anche lui era inorridito dal voltafaccia di Maxim.<ref name="Journey"/>
 
[[File:Leslie Fiedler (1967).jpg|thumb|150px|Il critico e scrittore Leslie Aaron Fiedler (1917–2003)]]