Canto nazionale: differenze tra le versioni
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m →Il Canto degli Italiani: "La dea Vittoria" |
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Fratelli d'Italia<ref>
L'Italia s'è desta<ref>"L'Italia si è svegliata", cioè è pronta a combattere</ref>
Dell'elmo di Scipio<ref>[[w:Publio Cornelio Scipione|Scipione l'africano]], vincitore di [[w:Battaglia di Zama|Zama]], è portato ad esempio per la capacità della Roma repubblicana di riprendersi dalla sconfitta e combattere valorosamente e vittoriosamente contro il nemico.</ref>
S'è cinta la testa<ref>L'elmo di Scipione, che ora l'Italia ha indossato, è simbolo dell'incombente lotta contro l'oppressore austriaco.</ref>
Dov'è la Vittoria?!<ref>La [[w:Vittoria (divinità)|dea Vittoria]]. Per lungo tempo la dea Vittoria è stata strettamente legata all'antica Roma, ma ora è pronta a consacrarsi alla nuova Italia per la serie di guerre che sono necessarie per cacciare lo straniero dal suolo nazionale e per unificare il Paese.</ref>
Le porga la chioma<ref>Qui il poeta si riferisce all'uso,
Ché schiava di Roma<ref>Il senso è che l'antica Roma fece, con le sue conquiste, la dea Vittoria "sua schiava".</ref>
Iddio la creò<ref>L'antica Roma fu grande per disegno di Dio.</ref>
:Stringiamci
:Siam pronti alla morte
:L'Italia chiamò<ref>Allude alla chiamata alle armi del popolo italiano con l'obiettivo di cacciare il dominatore straniero dal suolo nazionale e di unificare il Paese, all'epoca ancora diviso negli stati preunitari.</ref>
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam Popolo
Perché siam divisi<ref>Mameli sottolinea il fatto che l'Italia, intesa come penisola italica, non fosse unita. All'epoca infatti (1848) era ancora divisa in sette Stati. Per tale motivo, l'Italia è da secoli spesso trattata come terra di conquista</ref>
Raccolgaci un'Unica
Bandiera una Speme<ref>Una "Speme" significa una "Speranza".</ref>
Di fonderci insieme
Già l'ora suonò<ref>La speranza che l'Italia, ancora divisa negli stati preunitari, si raccolga finalmente sotto un'unica bandiera fondendosi in una sola nazione.</ref>
:Stringiamci a coorte
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:L'Italia chiamò
Uniamoci, amiamoci>
L'unione e l'amore
Rivelano ai Popoli
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Il suolo natio
Uniti, per Dio,<ref>Francesismo, ''par Dieu'', cioè ''da Dio'' o ''attraverso Dio'': Dio è dalla parte dei popoli oppressi. Questo è uno dei (non molti) riferimenti a Dio che è possibile trovare nelle opere di Mameli.</ref>
Chi vincer ci può!?<ref>La terza strofa, che è dedicata al pensiero politico di Giuseppe Mazzini, fondatore della Giovine Italia e della Giovine Europa, incita alla ricerca dell'unità nazionale attraverso l'aiuto della Provvidenza e grazie alla partecipazione dell'intero popolo italiano finalmente unito in un intento comune.</ref>
:Stringiamci a coorte,
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Dall'Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,<ref>Nella [[w:Battaglia di Legnano|Battaglia di Legnano]] del 29 maggio 1176 la [[w:Lega Lombarda|Lega Lombarda]] sconfisse [[w:Federico I del Sacro Romano Impero|Federico Barbarossa]], qui l'evento assurge a simbolo della lotta contro l'oppressione straniera. La battaglia di Legnano pose fine al tentativo di egemonizzazione dell'Italia Settentrionale da parte di Federico Barbarossa. Legnano, grazie alla storica battaglia, è l'unica città, oltre a Roma, ad essere citata nell'inno nazionale italiano.</ref>
Ogn'uom di Ferruccio<ref>[[w:Francesco Ferrucci|Francesco Ferrucci]], simbolo dell'[[w:Assedio di Firenze|assedio di Firenze]] (2 agosto 1530), con cui le truppe dell'[[w:Carlo V del Sacro Romano Impero|Imperatore]] volevano abbattere la [[w:Repubblica fiorentina|Repubblica fiorentina]] per restaurare la signoria dei Medici. In questa circostanza, il Ferrucci morente venne vigliaccamente finito con una pugnalata da [[w:Fabrizio Maramaldo|Fabrizio Maramaldo]], un capitano di ventura al servizio di Carlo V. «Vile, tu uccidi un uomo morto», furono le celebri parole d’infamia che l’eroe rivolse al suo assassino. È da notare come in seguito il nome maramaldo sia stato associato a termini quali ''vile'', ''traditore'', ''fellone''.</ref>
Ha il core, ha la mano,
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Le spade vendute<ref>Mercenari, di cui si attribuisce anacronisticamente l'uso all'Austria, non valorosi come gli eroi patriottici, bensì deboli come giunchi.</ref>
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute<ref>L'Austria è in decadenza.</ref>
Il sangue d'Italia
Il sangue Polacco<ref>Anche la Polonia era stata invasa dall'Austria, che coll'aiuto della Russia e della Prussia l'aveva smembrata. Il destino della Polonia è singolarmente legato a quello dell'Italia: anche nel suo inno ([[w:Mazurek Dabrowskiego|Mazurca di Dabrowski]]) c'è un riferimento agli italiani, e dei soldati polacchi combatterono in Italia con le truppe alleate contro i tedeschi alla fine della seconda guerra mondiale, partecipando anche all'[[w:Battaglia di Montecassino|assalto finale a Montecassino]].</ref>
Bevé col cosacco<ref>Con l'Impero russo.</ref>
Ma il cor le bruciò<ref>Un augurio e un presagio: il sangue dei popoli oppressi, che si solleveranno contro l'Austria, ne segnerà la fine.</ref>
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