Geografia OpenBook/Geografia storica: differenze tra le versioni

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Per quanto rigurda le [[w:Monumenti di Roma antica|testimonianze archeologiche]] dell'antica Caput Mundi, abbiamo previsto l'essenziale: Colosseo, Arco di Costantino, Fori romani, Colonna Traianea (e, più avanti, Pantheon), tutti vicini fra loro. (Avendo più tempo a disposizione è possibile partire dalla Metro Circo Massimo, stazione precedente/successiva a quella Colosseo, linea B, per visitare anche le omonime vestigia).
 
L'uscita dalla vecchia stazione metro, realizzata negli anni '30, è di grande impatto: il '''[[w:Colosseo|Colosseo]]''' è lì ad appena 50 metri, quasi come essere catapultati direttamente sul campo di battaglia dell'Anfiteatro Flavio. Di fianco c'è anche l' '''[[w:Arco di Costantino|Arco di Costantino]]'''.<br>
Ci s'incammina poi per via dei Fori Imperiali, a destra e a sinistra si possono osservare i resti deidel '''Fori[[w:Foro romaniRomano|Foro Romano]]'''. In fondo, poco prima di P.Venezia, la '''[[w:Colonna Traiana|Colonna Traiana]]''' col ''racconto'' della conquista della Tracia.
 
Senza passare per P.Venezia si torna appena indietro, costeggiando il Vittoriano, e si sale a piedi per un vialetto verso la michelangiolesca '''[[w:Piazza del Campidoglio|Piazza del Campidoglio]]''', con i suoi tre palazzi, la sua pavimentazione geometrica e la sua scalinata, ci da un primo assaggio della Roma papale, rinascimentale e barocca.
 
Scendendo le scale del Campidoglio ci dirigiamo verso P.'''[[w:Piazza Venezia|Piazza Venezia]]''', al '''[[w:Vittoriano|Vittoriano]]'''. Entriamo dalla cancellata che chiude la gradinata principale e saliamo fino a goderci la vista sulla piazza, cercando di raggiungere con lo sguardo P.del Popolo in fondo alla rettilinea di V.del Corso. Qui ci troviamo in piena ''neo-capitale sabauda'' del Regno d'Italia: fra il monumento edificato in onore del primo re e poi anchesuccessivamente degli italiani morti nella prima guerra mondiale, ed il balcone su '''P.Venezia''' da dove si conducevano le grandi adunate fasciste che avrebbero portato l'Italia nuovamente in guerra fagocitando altri italiani ed il regime stesso.
 
Terminiamo questa finestra sulla nostra storia recente, proprio sotto il ''balcone'' dove prendiamo l'autobus 117 che ci porterà a '''Trinità dei Monti'''. Volendo dopo qualchepoche fermatafermae si può scendere e con una brevissima deviazione recarci a piedi alla famosissima '''[[w:Fontana di Trevi|Fontana di Trevi]]''' (attualmente, nov.2014, lo sconsigliamo a causa dei lavori di restauro della fontana).<br> Il panorama sui tetti di roma, sulla scalinata e sulla sottostante '''P.di Spagna''' è memorabile.
 
Una volta arrivati col bus a Trinità dei Monti, il panorama sui tetti di roma, sulla scalinata e sulla sottostante '''[[w:Piazza di Spagna|Piazza di Spagna]]''' è memorabile. Scendendo ed osservando da vicino la ''barcaccia'[[w:Fontana della Barcaccia|Fontana della Barcaccia]]''' realizzata in memoria di una delle tante piene del Tevere (prima che fosse regolato da una diga lungo il suo corso appena fuori città), ci viene in mente che è quasi l'una. A questo punto gli studenti, in gruppo, avranno già ''fiutato'' (!) la vicinanza di una filiale della nota catena di fast-food in cui potremmo, almeno per quieto vivere, sforzarci di entrare. Oppure no.
 
Dopo una mezzoretta usciamo più riposati (visto c'è posto a sedere in abbondanza e si fa presto, se si arriva prima delle 13). A questo punto si imbocca V.dei Condotti, strada di punta dello shopping con i principali ''brand'' di moda in evidenza, fino a '''V.[[w:Via del Corso (Roma)|Via del Corso]]''', dove svoltiamo a sinistra. Prima di arrivare a Palazzo Chigi, consigliamo di svoltare a sinistra per P.S.Silvestro per entrare ed attraversare la Galleria Alberto Sordi (stile liberty anni '20, ulimo frammento della Roma monarchica giolittiana).
liberty anni '20, altro frammento della roma monarchica giolittiana).
 
Uscendo su V.del Corso arriviamo direttamente a '''[[w:Palazzo Chigi|Palazzo Chigi]]''', sede del Governo. Qui, nonostante la presenza della Colonna di Marc'Aurelio (di netta ispirazione traiana), si respira un'aria meno solenne. La banderia centrale delle 3, esposte sul fronte di Palazzo Chigi, ci segnala la presenza/assenza del Primo Ministro.
 
Poche decine di metri oltre c'è '''P.[[w:Palazzo Montecitorio|Palazzo Montecitorio''', con l'entrata (degli uffici) della Camera dei Deputati, il circo mediatico più o meno folto che staziona in attesa del ''piatto del giorno'', le proteste più o meno simboliche al di là delle ringhiere metalliche, la presenza evidente di Polizia e Carabinieri.
 
Allontanandoci di poco dai ''Palazzi della politica'' arriviamo a '''[[w:Tempio di Adriano|P. di Pietra]]''', primo anello di congiunzione fra la Roma antica e la Roma rinascimentale barocca. Congiunzione che trova il suo compimento nel '''[[w:Pantheon (Roma)|Pantheon]]''', poco più avanti. Sidi cui si può visitare gratuitamente l'interno.
 
Nelle vicinanze, le storiche caffetterie che contribuiranno a mantenere saldi i nostri propositi didattici.
 
Ritornando appena sui nostri passi, dietro P.di Pietra, consigliamo di entrare nella '''[[w:Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in_ Campo Marzio|Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola]]''' dedicata al fondatore dei gesuiti. All'interno, sul soffitto uno spettacolare e ricercato inganno prospettico ci fa ''credere'' ad una volta molto più alta del reale.
 
Si prosegue nella direzione originaria verso due passaggi obbligati della Roma rinascimentale e barocca. Purtroppo il primo di questi, dalle 13 alle 15, è chiuso: si tratta della vicinissima chiesa '''[[w:Chiesa di San Luigi dei Francesi|S. Luigi dei francesi]]''' e in tal caso non è possibile osservare le tre maestose tele del '''[[w:Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]]''' custodite all'interno. Ci avviamo mestamente e forse già un po stanchi di fronte a '''[[w:Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]]''', sede del Senato, prima di entrare all'interno di un'altra straordinaria meraviglia che riscatterà le nostre fatiche: '''[[w:Piazza Navona|Piazza Navona]]''' con la fontana dei 4 fiumi. Qui possiamo finalmente passeggiare lasciandoci catturare dalla vista.
 
Appena ci siamo un po' ripresi dalla vista delladi quesa ''grande bellezza'' ci dirigiamo in fondo verso sinistra ed usciamo dalla piazza. Dopo appena qualche minuto siamo già a '''[[w:Campo de' Fiori|Campo de' Fiori]]''' con il monumento al frate '''[[w:Giordano Bruno|Giordano Bruno]]''', arso vivo nella piazza, che guarda severo in direzione di S.Pietro, meta finale del nostro ''tour'' romano.
 
Se le bancarelle del mercato di fiori, frutta e verdura vi hanno risvegliato l'appetito, un pezzetto di pizza a taglio fa al vostro caso, quisi alpuò approfittare del forno sull'angolo della piazza (è di una storica famiglia di fornai ed è considerato uno dei migliori di roma).
 
Tornando appena indietro verso Corso Vittorio, è possibile prendere un'autobus per un paio di fermate, scendendo appena prima del fiume '''[[w:Tevere|Tevere]]''', presenza costante nella città.
Ci dirigiamo verso il pedonale Ponte dell'Angelo che ci porta oltre Tevere verso il castello-fortezza '''[[w:Castel S.AngelSant'Angelo|Castel Sant'Angelo]]''', con tanto di merli, torri e fossati, ultimo baluardo in difesa della Chiesa di Roma e del Papa, che vi si rifugiava percorrendo uno stretto [[w:Passetto di Borgo|passaggio fortificato]] sopraelevato (il passetto) ancora visibile.
 
Da qui, dritto per dritto, compiamo l'ultima tappa giungendo lungo '''[[w:Via della Conciliazione|Via della Conciliazione]]''' (altra architettura del Regno d'Italia) in Vaticano, all'interno dell'abbraccio del Colonnato del Bernini in P.S.'''[[w:Piazza San Pietro|Piazza San Pietro]]''': nel cuore della cristianità cattolica degli ultimi secoli. L'entrata in Basilica, gratuita, è generalmente rallentata da una lunga fila e difficilmente faremosi fa in tempo a visitarne il grandioso interno.
 
Ci consoliamo dalla stanchezza rammentando tutto quello che abbiamo visto e fatto oggi in questa città che dicono eterna. Le ripetute espressioni dei nostri studenti trovano finalmente pace qui, siamo arrivati, non più ''quasi''.
 
Se siamo stati sufficientemente ''giapponesi'' nel condurre il nostro gruppo, stimolandone opportunamente le energie, saranno circa le 16. Non ci resta che raggiungere la Metro Ottaviano o la Staz. S.Pietro (costeggiando le mura vaticane si arriva ad una rampa pedonale che porta direttamente sui binari). In entrambi i casi passeremo davanti ad una delle entrate/uscite dello Stato di Citta'''[[w:Città del Vaticano|Città del Vaticano]]''', presidiate dalle colorite guardie[[w:Guardie svizzere]].
 
===Cronologia e carte storiche: esempi===