La religione greca/Le religioni dei misteri/I Misteri di Eleusi: differenze tra le versioni

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[[File:NAMA Mystères d'Eleusis.jpg|250px|thumb|Una placca votiva in terracotta rinvenuta nel santuario di Eleusi, risalente al IV secolo a.C. è conservata presso il Museo archeologico nazionale di Atene. Gli iniziati illuminano il rito notturno con le fiaccole e vengono accolti nel santuario da Demetra che è assisa sul cesto contenente gli oggetti sacri, Persefone invece è in piedi impugnando una torcia. Da notare il ''kernos'' (κέρνος) che una donna (terza figura da sinistra della fila superiore) trasporta sulla testa. [[File:Kernos Melos Sevres 3552.jpg|150px|thumb|Antico ''kernos'' risalente al II millennio a.C., rinvenuto in una tomba presso Milo è oggi conservato al Museo del Louvre di Parigi. In ambito efesino, l'uso di questo vaso per offerte multiple era cultuale. In ogni piccolo recipiente (''kotyliskoi'') venivano deposti semi e granaglie per commemorare il dono dell'agricoltura da parte di Demetra. Nei ''Deipnosophistai'' (Δειπνοσoφισταί, XI, 56, 478d) di Ateneo, che qui cita il ''Sulla pelle sacra a Zeus'' di Polemone di Ilio, ne viene precisato il contenuto: foglie di ormino, teste bianche di papavero, grani di frumento e di orzo, piselli, grani di veccia e di rubiglia, lenticchie, fave, grani di spelta, avena, frutta (fichi?) conservata (''palathion''), miele, olio vino, latte e lana di pecora non lavata. Colui che portava il ''kernos'' (''kernophorein'') ne assaggiava.]]]]
[[File:Locri Pinax Persephone Opens LikonLiknon Mystikon.jpg|250px|thumb|Persefone apre la cesta (λίκνον) mistica (μυστικών) contenente gli oggetti sacri propri dell'iniziazione. ''Pinax'' (πίναξ) rivenuta nel santuario di Persefone a Locri, risalente al V sec. a.C. e conservata al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria.]]
 
==Origini mitiche e loro fondamento==