Laboratorio di chimica in casa/Anidride solforosa: differenze tra le versioni
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Versione delle 23:56, 27 ott 2014
L'anidride solforosa o diossido di zolfo è un gas incolore dall'odore solfureo e pungente che si produce bruciando lo zolfo all'aria. Essa si genera anche in seguito all'arrostimento dei solfuri o alla calcinazione di alcuni solfati.
Il suo acido di Brønsted, l'acido solforoso, non è stabile; perciò si genera SO2 per reazione tra un acido ed un solfito, in maniera analoga a come si genera CO2 facendo reagire un carbonato con un acido.
La sua solubilità in acqua è piuttosto scarsa. È in fine un forte irritante per le vie respiratorie e respirarla è molto rischioso.
Sintesi principale
L'anidride solforosa si genera incendiando lo zolfo in aria. La combustione è autosupportata.
S8 (s) + 8 O2 (g) → 8 SO2 (g)
Questa sintesi è la più semplice da realizzare, ma in genere per produrre SO2 in maniera più sicura (ed ottenendola senz'aria) è per reazione tra metabisolfito di potassio ed acido muriatico:
K2S2O5 (aq) + 2 HCl(aq) → 2 SO2↑ + H2O + 2 KCl(aq)
Sintesi alternative
Il diossido di zolfo viene generato dalla calcinazione del solfato ferroso:
FeSO4·7H2O FeSO4 (s) + 7 H2O Fe2O3 (s) + SO2↑ + SO3↑