Propulsione aerea: differenze tra le versioni

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Il volo è un fenomeno derivante da interazioni tra solidi e gas: interazioni tra ala ed aria, interazioni tra aria e pale dell'[[w:elica|elica]], interazioni delle pareti fisse e mobili dei reattori con l'aria ed i gas combusti, ecc.ecc.
 
Al [[w:volo|volo]] ed alla [[w:propulsione|propulsione]] aerea così come a qualsiasi fenomeno dell'universo sono legate particolari manifestazioni dell'energia; allo stato attuale della tecnica, per la propulsione si richiede che l'energia potenziale chimica dei combustibili venga trasformata in energia termica; questa a sua volta viene trasformata parzialmente in energia meccanica; l'energia meccanica necessaria serve a vincere la gravità, a conferire all'aeromobile l'energia cinetica richiesta e vincere le resistenze al moto; a sua volta l'energia meccanica viene trasformata da queste resistenze in calore a temperatura ambiente non più utilizzabile con successive trasformazioni in energia meccanica.<br />
 
Si intuisce come il comportamento dei gas, in particolare dell'aria, debba giocare un ruolo fondamentale nei fatti riguardanti la sostentazione e la propulsione dei mezzi aerei.<br />
 
In un futuro più o meno lontano sarà forse applicata anche ai velivoli la propulsione mediante energia nucleare prodotta mediante "[[w:fissione|fissione]]" dei nuclei di alcuni elementi pesanti (uranio, plutonio, torio, etc,) o mediante trasformazioni nucleari di altra natura; l'utilizzazione di questa energia è prevista per via termica nel senso che essa servirà per riscaldare un fluido, l'aria in particolare, che in queste condizioni è capace di trasformare parte del calore ricevuto in energia meccanica utile per la propulsione.