Organo a canne/La consolle: differenze tra le versioni

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La consolle è la parte dell'organo perdestinata lall'esecutore. Comprende i manuali, ila pedalipedaliera, glii comandi dei interruttoriregistri eed altri eventuali dispositivi variquali le combinazioni fisse ed aggiustabili, le unioni, l' annullatore. E' la "cabina di pilotaggio" attraverso la quale viene suonato l'organo.
Il termine "consolle" è in realtà poco appropriato all' omologa parte degli organi antichi, di cui trattiamo nello stesso capitolo per ragioni di praticità e di comparazione.
Oltre ai manuali, ci sono molti altri elementi visibili nella consolle. I più importanti sono i registri, che permettono all'aria di fluire verso i tubi per produrre suoni diversi. Negli organi antichi, i registri sono in genere azionati da manopole che si tirano in fuori per l'attivazione; sui nuovi modelli, e soprattutto quelli azionati elettricamente, si presentano sotto forma di interruttore acceso/spento.
 
I "manuali", che si contano dal basso verso l' alto, altro non sono che le tastiere, le quali comandano ciascuna differenti corpi sonori dell' organo. Solitamente il primo manuale comanda il grand' organo, il secondo il positivo, il terzo il recitativo-espressivo (così detto perché suscettibile dell' azione della staffa d' espressione), il quarto l' eco (che deve la sua denominazione alla sua collocazione più remota, e quindi all' effetto acustico che ne consegue). Con l' ausilio delle "unioni" si possono unire ad una qualsiasi tastiera, od alla pedaliera, dei registri che apparterrebbero ad un altro manuale.
[[Image:Pipe.organ.console.arp.jpg|thumb|right|500px|Particolare della consolle di un grande organo. Le manopole a sinistra e a destra azionano i registri, i pulsanti piccoli sotto ogni manuale sono i pistoni, e i tre pedali grigi vicino al pavimento sono i pedali d'espressione.]]Il numero di registri varia considerevolmente da organo a organo. Un piccolo organo "pratico" con due manuali può avere da un minimo di 15-20 registri, mentre un massiccio organo da cattedrale da quattro tastiere può averne ben più di un centinaio.
 
Poiché ci sono tanti interruttori sull'organo medio, può essere non fulmineo, e scomodo, cambiare i fermi nel mezzo di un'esecuzione. Per questo motivo, molti strumenti hanno pistoni, o pulsanti sul lato di un manuale, che possono essere pre-impostati per attivare immediatamente una combinazione di canne specificate prima, evitando così il problema di dover cambiare singolarmente ogni registrazione a mano. A volte questi pistoni si trovano anche vicino ai pedali, attivabili coi piedi.
La pedaliera può essere detta "diritta" o "alla tedesca" quando i pedali sono paralleli tra loro, in caso contrario (pedali divergenti) si definisce "concavo-radiale" o "all' italiana". Negli organi antichi di tradizione italiana la pedaliera, quando esiste, è solitamente molto ridotta, può essere "a leggio" o, più raramente, "alla francese".
I vecchi organi di solito non hanno pistoni, il che significa che tutte le impostazioni devono essere modificate manualmente. Ciò significa che sarà necessario un registrante, cioè un aiutante che assiste l'organista tirando i registri quando è necessario, in modo che l'organista non ha bisogno di togliere le mani dai manuali e interrompere la musica.
 
Su molti nuovi organi, vi è spesso un pulsante "tutti" o "sforzando" che attiva tutte le canne per produrre la sonorità più forte, massima, dell'organo (salvo eventuali percussioni). C'è anche talvolta un pulsante "spento" che disattiva tutte le canne.
Oltre ai manuali ed alla pedaliera, vi sono molti altri elementi visibili nella consolle. I più importanti sono i comandi dei registri, che alla loro apertura permettono all'aria di fluire dal somiere verso determinati gruppi di canne, consentendo la produzione di suoni diversi. Negli organi moderni, specie se a trasmissione elettrica, i registri sono solitamente comandati da placchette in bilico, talvolta da manopole. Negli organi antichi possono essere azionati da tiranti in forma di manopola (organi con somiere "a tiro") o, più raramente, mediante manette ad incastro (somiere "a vento").
[[Image:Pipe.organ.console.arp.jpg|thumb|right|500px|Particolare della consolle di un grande organo. Le manopole a sinistra e a destra
[[Image:Pipe.organ.console.arp.jpg|thumb|right|500px|Particolare della consolle di un grande organo. Le manopole a sinistra e a destra azionano i registri, i pulsanti piccoli sotto ogni manuale sono i pistoni, e i tre pedali grigi vicino al pavimento sono i pedali d'espressione.]]Il numero di registri varia considerevolmente da organo a organo. Un piccolo organo "pratico" con due manuali può avere da un minimo di 15-20 registri, mentre un massiccio organo da cattedrale daa quattro tastiere può averne ben più di un centinaio. Ad ogni modo un piccolo organo positivo può essere dotato anche del solo registro di principale (della sola ottava se in base 4').
 
Poiché cigià sonosu tantidi interruttoriun sull'organo medio,di puòmedie esseredimensioni nonsono fulmineopresenti molti comandi, epuò risultare scomodo, se non impossibile, cambiare i fermi nel mezzo di un'esecuzione. Per questo motivo, molti strumenti hanno pistoni, o pulsanti suldetti lato"combinazioni", disolitamente collocati tra un manuale e l' altro, chei quali possono essere pre-impostati perin attivaremaniera immediatamentefissa una(dal combinazionecostruttore) o variabile, consentendo l' attivazione immediata di canneuna specificatecombinazione primadi registri, ed evitando così il problema di dover cambiare singolarmente ogni registrazione a mano. A volte questi pistoni si trovano anche vicino aialla pedalipedaliera, attivabili coi piedi.
I vecchiGli organi antichi di solito non hanno pistonicombinazioni, il che significa che tutte le impostazioni devono essere modificate manualmente. CiòAll' significaorganista chesarà saràdunque necessario un registrante, cioè un aiutante che assistelo l'organistaassista tirando i registri quando è necessario, in modo che l'organista non haabbia bisogno di togliere le mani dai manuali einterrompendo interrompere lal' musicaesecuzione.
Mentre la staffa dell' espressivo apre o chiude le "gelosie" di una cassa espressiva, quella del graduatore (posta a sinistra) attiva l' inserimento progressivo di vari registri dal pianissimo al fortissimo.
 
Su molti nuovi organi, vi è spesso un pulsante del "tutti" o "sforzando" che attiva tutti i registri per produrre la sonorità più forte che sia possibile all'organo (salvo eventuali percussioni). Negli organi antichi il "tutti" od il "tirapieno" (che invece attiva i soli registri di ripieno) possono essere azionati mediante un tirante manuale posto nella registriera od un pedaletto laterale. In maniera simile, e sempre in organi di stampo antico(in genere ottocenteschi) possono essere attivati eventuali accessori quali i timpani o gli usignoli.
Negli organi moderni vi è talvolta un pulsante "annullatore" che disattiva tutti i registri evitando il rischio che ne rimangano alcuni inseriti prima dello spegnimento dell' organo.
 
[[Categoria:Organo|Consolle]]