Guida maimonidea/Vita in esilio: differenze tra le versioni

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{{quote|''Dopo tutto, sono uno che — se la materia lo stimola, se il percorso è troppo angusto per lui, e se sa che non esiste altra via per insegnare una verità comprovata ad eccezione del rivolgersi ad un uomo prescelto, poiché non desidera fare appello a diecimila stolti — preferisce impartire la verità a tale uomo. Non dò ascolto alle lamentele della folla più vasta, ma desidero liberare dall'irresolutezza quell'uomo da me scelto e mostrargli la strada per uscire dalla perplessità cosicché possa diventare perfetto e sano.|''La Guida dei perplessi'', Introduzione}}
 
Se è vero che il luogo di nascita influenza il proprio destino, Moshe ben Maimon non avrebbe potuto scegliere di nascere in una città più propizia alla grandezza di Cordova.
 
Si conosce la nascita di Moshe ben Maimon grazie al suo stesso colofone sul [[w:Pirush Hamishnayot|''Commentario alla Mishnah'' (''Pirush Hamishnayot'' - in ebraico: פירוש המשניות, in arabo traslitt. ''Sirāj'')]], completato in Egitto nel 1168. A metà strada nel percorso della sua vita, dopo anni di esilio e appena arrivato in Egitto, affermava un lignaggio distinto, rimarchevole — sette generazioni di eminenti studiosi e magistrati.<ref>Nell'epilogo del suo ''Commentario alla Mishnah'' scrive: "Io sono Moshe figlio di Rabbi Maimon il Giudice, figlio di Rabbi Joseph [II] il Saggio, figlio di Rabbi Isaac il Giudice, figlio di Rabbi Joseph [I] il Giudice, figlio di Rabbi Obadiah [II] il Giudice, figlio di Rabbi Solomon il Rav, figlio di Obadiah [I] il Giudice (che la memoria dei santi sia benedizione)." Cfr. Joel L. Kraemer, ''Maimonides. The Life and World of One of Civilization's Greatest Minds'', Doubleday, 2010, n. 2, p. 485.</ref>
 
Verso il 1158, [[w:Rabbino|Rabbi]] Maimon, un ''[[w:Dayan|dayan]]'' (giudice) e già membro del tribunale rabbinico di Cordova, arrivò a [[w:Fes|Fes]] con la famiglia. Rabbi Maimon era stato obbligato a lasciare la sua città di residenza, la "Sposa dell'Andalusia", quando fu conquistata dagli Almohadi nel 1148. La comunità ebraica di Cordova, che era esistita da secoli, fu totalmente distrutta dai [[w:Berberi|Berberi]]. Le sinagoghe e le case di studio furono bruciate, gli abitanti dispersi. La famiglia di Maimon fuggì in Almería; ma nel 1157 gli Almohadi conquistarono anche [[w:Provincia di Almería|l'Almería]], e la famiglia Maimon scappò a Fes. Il Nordafrica era sempre stato un rifugio per gli ebrei che fuggivano dalla persecuzione religiosa di Spagna.<ref name="Kraemer">Joel L. Kraemer, ''Maimonides, cit.'', pp.105-106 e segg.</ref>
 
 
 
 
 
 
 
 
Rabbi Maimon probabilmente non era del tutto sconosciuto a Fes. Tra gli ebrei del Nordafrica e quelli spagnoli c'erano state continue relazioni economiche, accademiche e anche personali. Gli ebrei di Fes sapevano chi era Rabbi Maimon, e che discendeva da una famiglia di studiosi e giudici, che il suo albero genealogico faceva discendere il rabbino dal famoso [[w:Giuda il Principe|Rabbi Jehuda ha-Nasi]], il redattore della [[w:Mishnah|Mishnah]] e, secondo la tradizione, dallo stesso Re David.<ref name="Kraemer"/>
 
==Note==