Spedizioni/Il mandato di spedizione: differenze tra le versioni

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L'intermodalità ha favorito l'evoluzione dello spedizioniere verso il Multimodal Transport Operator, o MTO.
 
UsualmenteDi solito lo spedizioniere coordina una serie di fornitori di servizi per conto del suo mandante, ma in pratica non si occupa materialmente di nessuna fase del trasporto.
 
Il Multimodal Transport Operator si pone invece su di un livello diverso, assumendo la responsabilità in proprio del trasporto, tanto quanto un vettore.
 
Aumentano quindi le sue responsabilità contrattuali sia nei confronti del suo mandante, che nel caso specifico diventa un suo normale Cliente, che nei confronti del ricevitore delle merci.
Se prima lo spedizioniere non era direttamente responsabile dell'operato dei suoi fornitori, l'Operatore Multimodale cumula queste responsabilità con le proprie, assumendo la figura legale di vettoreVettore.
 
Dalla semplice ''culpa in eligendo'', cioè colpa per cattiva scelta dei fornitori, passa alla responsabilità vettoriale diretta, passibile anche di contestazioni per la responsabilità ''ex-recepto'', vale a dire l'aggravamento della sua posizione che, proprio per la sua alta professionalità e specializzazione, non può essere limitata alla “normale diligenza”.