Chimica per il liceo/Termodinamica chimica: differenze tra le versioni

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ΔH<0, quindi la reazione è fortemente esoergonica!
 
== Entropia (S) e secondospontaneità di principiouna dellareazione termodinamicachimica ==
In genere le reazioni esotermiche, come già detto sopra, sono spontanee. Ma questo non avviene sempre, esistono fenomeni esotermici non spontanei e fenomeni endotermici spontanei.<br />
Ad esempio lo scioglimento in acqua del cloruro di ammonio (NH<sub>4</sub>Cl) è un fenomeno spontaneo ed endoergonico (si sente il contenitore che si raffredda).<br />
Il motivo di questo è che c'è un altro fattore che influisce sulla spontaneità delle reazioni: l'ENTROPIA (S), cioè il disordine. Un fenomeno tende spontaneamente al massimo disordine, cioè verso lo status in cui il sistema ha la massima probabilità di esistere. L'entropia S si esprime in J/K, è una grandezza legata quindi alla temperatura: maggiore è la temperatura maggiore è l'entropia.<br />
Come per l'entalpia, anche per l'entropia si può misurare sperimentalmente l'entropia standard molare di formazione di ogni sostanza (S°). E con la stessa logica dell'entalpia si può calcolare la variazione di entropia in una reazione chimica (...). In questo caso però se ΔS<0 la reazione tenderà ad essere non spontanea, se ΔS>0 significa invece che il disordine è aumentato e che quindi c'è più probabilità di spontaneità.
 
== Spontaneità di una reazione chimica: l'energia libera (o energia libera di Gibbs) ==