Elettronica pratica/Amplificatori operazionali: differenze tra le versioni

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Si immagini di avere un debole segnale in entrata, e si voglia amplificarlo per generare in uscita un segnale più forte, o di avere parecchie tensioni differenti e si voglia addizionarle. Per tali finalità abbisogniamo di circuiti di amplificatori operazionali che amplificano ed addizionano. Può sembrare che non ci sia null'altro di nuovo da dire circa questi circuiti (talvolta un singolo amplificatore operazionale). Solamente che il
ricercatore Dieter Knollman ha suggerito una procedura più semplice di progettazione in un
[http://web.archive.org/web/20081007051847/http://www.edn.com/archives/1998/030298/05df_05.pdf articolo della rivista EDN] ( Electronic Desin News).