Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Sudafrica-2: differenze tra le versioni

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===La storia delle WMD di Pretoria===
[[File:South_African_nuclear_bomb_casings.jpg|300px|right|thumb|Le 'atomiche' sudafricane]]
Il Sudafrica ha sviluppato un piccolo deterrente nucleare durante gli anni ’80, usando sistemi a fissione tipo ‘cannone’ per costruire almeno 6 bombe atomiche tattiche, poi demolite. Infatti il Sudafrica è l’unica nazione atomica che abbia rinunciato di sua volontà all’arsenale già messo a punto. Era in costruzione anche una settima bomba quando venne deciso di eliminare il programma nucleare. L'Uranio non mancava e così fu possibile realizzarci abbastanza 'fissile' per le bombe. Il programma venne iniziato a Somchem e poi continuato negli anni ’70 a Pelindaba, con una prima realizzazione attorno al 1977, un reattore nucleare che tuttavia non era stato sufficiente per la realizzazione di uranio di qualità sufficiente per una bomba. Si voleva fare tuttavia già un test nell'agosto del 1977, ma l'URSS si accorse del programma e ne diede notizia agli USA. Questi furono lesti nel confermarne l’esistenza e il 28 agosto già si sparse la notizia nei giornali americani.