Storia della letteratura italiana/Paolo Sarpi: differenze tra le versioni

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Teologo, astronomo, matematico, fisico, anatomista, letterato e polemista, Paolo Sarpi (Venezia 14 agosto 1552 - Venezia 15 gennaio 1623) fu tanto versato in molteplici campi dello scibile umano da essere definito da Girolamo Fabrici d'Acquapendente «Oracolo del secolo»<ref>O. Ceretti, ''Cinque pugnali non bastarono a troncare la sua parola'', in «Historia», 264, febbraio 1980</ref> Autore della celebre ''Istoria del Concilio tridentino'', subito messa all'Indice, fu fermo oppositore della Chiesa cattolica, difendendo le prerogative della Repubblica veneziana, colpita dall'interdetto fulminato da Paolo V. Rifiutò di presentarsi di fronte all'Inquisizione romana che intendeva processarlo e subì un grave attentato che si sospettò essere stato organizzato dalla Curia romana, "a'''gnoscoagnosco stilum Curiae romanae"''', che negò tuttavia ogni responsabilità.
 
== Vita ==