Storia della letteratura italiana/Neoclassicismo e preromanticismo: differenze tra le versioni

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Gli anni tra lo scoppio della [[w:Rivoluzione francese|rivoluzione francese]] e la [[w:Restaurazione|Restaurazione]] si caratterizzano per la rapida successione di eventi che avranno vasta risonanza e genereranno reazioni vivissime e contrastanti. In generale, il richiamo alla ragione sostenuto dall'Illuminismo aveva coinciso con la riscoperta della "classicità", intesa come «vergine forza liberatrice» che secondo gli intellettuali dell'epoca poteva essere ripristinata.<ref>Giuseppe Petronio, ''L'attività letteraria in Italia'', Palumbo, Palermo, 1970, pp. 557-558.</ref> Nella cultura illuministica, tuttavia, si intrecciano tre correnti: oltre al razionalismo ci sono il sensismo, tendenza affermatasi nella seconda metà del Settecento, e la ''sensiblerie'', che si diffonde insieme alle teorie di Rousseau e concentra l'attenzione sul sentimento. In Italia la circolazione delle opere del filosofo francese è contrastata dalla censura, avversate dai fautori di un assolutismo illuminato. Queste giungono comunque sotto altre forme, attraverso le opere degli inglesi Richardson e Macpherson.<ref>Giuseppe Petronio, ''L'attività letteraria in Italia'', Palumbo, Palermo, 1970, pp. 560-561.</ref> Si diffonde inoltre in Europa l'interesse per le letterature nordiche, contrapposte a quelle del sud, e il gusto per i paesaggi cupi e notturni, la malinconia e le passioni tempestose. Questo tipo di produzione verrà definita dai critici «preromantica».<ref>Giuseppe Petronio, ''L'attività letteraria in Italia'', Palumbo, Palermo, 1970, pp. 562.</ref>
In senso lato, il termine "Neoclassico" può indicare ogni progetto di recupero della cultura del mondo antico; in senso storicamente determinato il "neoclassicismo" si propone come un composito movimento che influenza, oltre l'arte e la letteratura europea, anche i costumi, la moda, l'arredamento e le arti minori.
Il Neoclassicismo si oppone sia al Barocco che al Rococò e propone una concezione classica dell'arte, fondata sulla linearità, sulla misura, sull'armonia e sul decoro, secondo un'aspirazione che si ricollega ai modelli greci.
L'intenzione originaria era quella di superare l'esperienza barocca, esausta e artificiosa, in nome di una concezione di bellezza intesa come fusione di natura, intelligenza, passione ed equilibrio razionale, secondo gli insegnamenti dell'età classica ed ellenica.
Il sogno Neoclassico di nostalgia per civiltà, tempi e opere d'arte ritenuti perfetti non manca di analogie per il "Preromanticismo", che fiorisce, con intenzioni decisamente anti-classicisti, negli stessi decenni. Il Preromanticismo è un movimento molto diverso ed eterogeneo, che colloca alcune proprie aspirazioni in terre lontane ed esotiche e in epoche oscure e primitive: le differenze sono, dunque, accomunate dalla nostalgia per tempi lontani e per realtà differenti da quella in cui si vive.
Il classicismo del secondo Settecento viene alimentato anche dallo straordinario interesse suscitato nell'opinione pubblica dagli scavi archeologici iniziati attorno al Vesuvio (nelle città di Ercolano, 1738, e Pompei, 1748). Dall'ammirazione per le opere riportate alla luce deriva un culto dell'antichità classica considerata, in chiave mitica, come tempo perfetto di una bellezza superiore a quella di ogni altra epoca, che compito dei moderni è assumere come modello e imitare.
Al centro della concezione di Winckelmann c'è la tensione a rivalutare, nelle arti, la figura dell'uomo e la sua bellezza sublime: da ciò deriva l'amore neoclassico del nudo. L'uomo è il fulcro della rappresentazione artistica, in quanto espressione di naturalezza bella e ideale, se la sua bellezza è, come nei capolavori greci, nobilmente semplice, proporzionata, tranquillamente grande.
I canoni del neoclassicismo sostenuti da Winckelmann sono quindi la nobile semplicità e la quieta grandezza ottenute allontanandosi dalla verità piuttosto che dalla bellezza. Il bello e il buono dovranno coincidere per avvicinarsi a quella perfetta bellezza ideale che lo scrittore vede già raggiunta nelle opere greche: tipico esempio è la statua dell'Apollo del Belvedere, attribuita allo scultore greco Leocare e conservata a Roma. La bellezza neoclassica concepita da Winckelmann conserva le tracce di una grazia tipica del Rococò e darà origine alla variante più raffinata e morbida della bellezza ideale; le si contrapporranno, nell'ambito della medesima tendenza, le versioni più severe ed eroiche rappresentate, ad esempio, dai quadri di Jacques-Louis David, il cui Neoclassicismo è ispirato a un ideale di grandezza morale eroica, sorretto dall'adesione politica ai valori dapprima rivoluzionari, poi napoleonici.
 
==Neoclassicismo contro Preromanticismo==
==La letteratura preromantica in Europa==
In senso lato, il termine "Neoclassiconeoclassico" può indicare ogni progetto di recupero della cultura del mondo antico; in senso storicamente determinato il "neoclassicismo"Neoclassicismo si propone come un composito movimento che influenza, oltre l'arte e la letteratura europea, anche i costumi, la moda, l'arredamento e le arti minori.
Nello scontro fra tendenze neoclassiche e preromantiche nell'Europa della seconda metà del Settecento, sono le seconde ad affermarsi sempre più negli ultimi decenni del secolo. Il Preromanticismo, tuttavia, non è un movimento o una scuola letteraria in senso stretto, quanto piuttosto un nuovo e sfumato atteggiamento poetico e filosofico, per molti versi opposto a quello razionalistico e sensistico. E' la critica successiva ad aver imposto tale nome -Preromanticismo- a questo movimento perché in esso, e negli autori ad esso riconducibili, sono state viste le premesse del Romanticismo ottocentesco.
Il Preromanticismo propone, in effetti, molti temi, aspetti e caratteri tipici del Romanticismo maturo: la rivolta contro il classicismo e il razionalismo illuministico, la critica radicale dell'ottimismo dell'età dei lumi, il culto del sentimento, l'esaltazione della natura, il senso drammatico del mistero, del dolore e della morte, le tematiche dell'infinito, del sublime e della caducità della vita.
I primi esempi di questa nuova sensibilità provengono dalle letterature nordiche. In Inghilterra, si diffonde la poesia di Edward Young e di Thomas Gray; nel frattempo, James Macpherson pubblica, nella seconda metà del secolo, due poemi (Fingal e Temora) facendoli credere traduzioni di canti del leggendario bardo gaelico Ossian e divenuti famosi con il titolo "Canti di Ossian". Oggi si sa che l'opera è costituita da frammenti di canti appartenenti alla tradizione popolare. Il successo dei poemi ossianici è ovunque enorme e contribuisce a diffondere un nuovo gusto poetico, fondato su visioni notturne, paesaggi crepuscolari o lunari, malinconiche evocazioni della morte.
In Germania, fortemente influenzata dall'ossianismo di origine britannica, ha origine la poesia idillico-elegiaca di Friedich Gottlieb Klopstock, la cui lirica è fondata su metri e contenuti innovativi; il tema centrale riguarda la fragilità della natura umana incapace di opporsi al dilagare del male nell'universo.
Sempre in Germania, vede la luce, opera di Johann Wolfgang Goethe, il romanzo epistolare "i dolori del giovane Werther", che ha per protagonista un giovane suicida per amore. L'opera riscuote un successo enorme, influenzando in seguito anke il celebre romanzo epistolare "le ultime lettere di Jacopo Ortis" di Ugo Foscolo.
Goethe è uno dei massimi scrittori mondiali: inizialmente legato al movimento preromantico tedesco dello Sturm und Drang ("tempesta e impeto") fiorito in Germania dopo il 1776.
 
Il Neoclassicismo si oppone sia al Barocco che al Rococò e propone una concezione classica dell'arte, fondata sulla linearità, sulla misura, sull'armonia e sul decoro, secondo un'aspirazione che si ricollega ai modelli greci. L'intenzione originaria era quella di superare l'esperienza barocca, esausta e artificiosa, in nome di una concezione di bellezza intesa come fusione di natura, intelligenza, passione ed equilibrio razionale, secondo gli insegnamenti dell'età classica ed ellenica.
== Il Preromanticismo in sintesi ==
Nel Preromanticismo prevale una nuova sensibilità in cui l'uomo è in armonia con la natura e recupera un'ammirazione per la [[w:poesia popolare|poesia popolare]]. Secondo i preromantici, l'ispirazione poetica nasce dal cuore e dai sentimenti, piuttosto che dall'accademismo delle scuole di retorica. La sensibilità artistica dei poeti li induce a descrivere nuove sensazioni dell'animo, ed a manifestare al lettore le personali angosce ed i loro profondi tormenti, come pure le gioie ed i piaceri, utilizzando versi liberi e nuove immagini.
 
Il sogno Neoclassico di nostalgia per civiltà, tempi e opere d'arte ritenuti perfetti non manca di analogie per il "Preromanticismo", che fiorisce, con intenzioni decisamente anti-classicisticlassiciste, negli stessi decenni. Il Preromanticismo è un movimento molto diverso ed eterogeneo, che colloca alcune proprie aspirazioni in terre lontane ed esotiche e in epoche oscure e primitive: leal di là delle differenze i due movimenti sono, dunque, accomunateaccomunati dalla nostalgia per tempi lontani e per realtà differenti da quella in cui si vive.
Il Preromanticismo si sviluppa in Inghilterra, in Francia e in Germania oltre che in Italia. Dalla letteratura inglese provengono le riflessioni sulla morte, sui cimiteri e le immagini tenebrose dei [[w:Ossian|Canti di Ossian]] di [[w:James MacPherson|James MacPherson]] (1736-1796). In Francia gli scritti di [[w:Jean-Jacques Rousseau]] offrono un nuovo modello di ''Eroe'', teso ad affermare i propri sentimenti e le proprie emozioni contro gli schemi aridi della ragione. In Germania gli intellettuali del movimento "[[w:Sturm und drang|Sturm und drang]]", che vuol dire "Tempesta e Assalto", producono nuove forme poetiche e letterarie, in cui le caratteristiche umane, psicologiche ed intellettuali degli autori sono prevalenti rispetto alla "forma", considerata come modello, regola, schema.
Lo '''Sturm und Drang''' (tempesta e impeto) è stato uno dei più importanti movimenti culturali tedeschi e convenzionalmente lo si colloca tra il 1765 e il 1785 anche se ciò non è completamente esatto. Prende il nome dal dramma pubblicato nel 1776 da [[w:Maximilian Klinger|Maximilian Klinger]], Wirrwar (Caos), rinominato da Christoph Kaufmann (1751-1795), un conoscente svizzero, l'allora celebre Genieapostel, l'apostolo del genio sturmuriano, con l'espressione spregiativa Sturm und Drang. Lo Sturm und Drang contribuì, assieme al [[w:Neoclassicismo|Neoclassicismo]], alla nascita del [[w:Romanticismo|Romanticismo]] tedesco.
Alcuni storici della letteratura e germanisti sostengono la possibilità di includere lo Sturm und Drang assieme al Neoclassicismo e al Romanticismo in un movimento culturale più ampio e complesso definito spesso '''Età di [[w:Goethe|Goethe]]''' (1749 - 1832), basandosi anche sulle considerazioni che nel 1830 il tedesco [[w:Heinrich Heine|Heinrich Heine]] fece sul periodo appena trascorso.
 
[[File:Johann Joachim Winckelmann.jpg|thumb|Joachim Winckelmann ritratto in un dipinto del XVIII secolo]]
==Lo Sturm und Drang e gli altri movimenti culturali==
 
Il classicismo del secondo Settecento viene alimentato anche dallo straordinario interesse suscitato nell'opinione pubblica dagli scavi archeologici iniziati attorno al Vesuvio (nelle città di Ercolano, 1738, e Pompei, 1748). Dall'ammirazione per le opere riportate alla luce deriva un culto dell'antichità classica considerata, in chiave mitica, come tempo perfetto di una bellezza superiore a quella di ogni altra epoca, che compito dei moderni è assumere come modello e imitare. Al centro della concezione di [[w:Johann Joachim Winckelmann|Joachim Winckelmann]], principale teorico di questa corrente, c'è la tensione a rivalutare, nelle arti, la figura dell'uomo e la sua bellezza sublime: da ciò deriva l'amore neoclassico del nudo. L'uomo è il fulcro della rappresentazione artistica, in quanto espressione di naturalezza bella e ideale, se la sua bellezza è, come nei capolavori greci, nobilmente semplice, proporzionata, tranquillamente grande.
Proprio per la sua collocazione temporale e geografica lo Sturm und Drang venne profondamente influenzato dagli altri movimenti ed influenzò i successivi al punto tale da poterlo vedere come evoluzione vera e propria dell'[[Illuminismo]] tedesco e come origine del Romanticismo. In questo modo lo si considera quale ponte ideale tra il primo e il secondo.
 
I canoni del neoclassicismo sostenuti da Winckelmann sono quindi la ''nobile semplicità'' e la ''quieta grandezza'' ottenute allontanandosi dalla verità piuttosto che dalla bellezza. Il bello e il buono dovranno coincidere per avvicinarsi a quella perfetta bellezza ideale che lo scrittore vede già raggiunta nelle opere greche: tipico esempio è la statua dell'Apollo del Belvedere, attribuita allo scultore greco Leocare e conservata a Roma. La bellezza neoclassica concepita da Winckelmann conserva le tracce di una grazia tipica del Rococò e darà origine alla variante più raffinata e morbida della bellezza ideale; le si contrapporranno, nell'ambito della medesima tendenza, le versioni più severe ed eroiche rappresentate, ad esempio, dai quadri di [[w:Jacques-Louis David|Jacques-Louis David]], il cui Neoclassicismo è ispirato a un ideale di grandezza morale eroica, sorretto dall'adesione politica ai valori dapprima rivoluzionari, poi napoleonici.
===Lo Sturm und Drang e l'Illuminismo===
 
==La letteratura preromantica in Europa==
Diversamente da quello che si è portati a pensare, lo Sturm und Drang non è affatto la negazione dell'Illuminismo, tanto meno nasce quale movimento anti-illuminsta. Esso dovrebbe essere considerato più come il '''naturale prosieguo dell'Illuminismo'''. La generazione tedesca dello Sturm und Drang non scorgeva nulla di irrazionale nel lasciare che il ''genio'' sviluppasse da sé le sue capacità intellettuali, al contrario, irrazionale per gli Stürmer und Dränger era la fredda e accademica imposizione di norme e regole che, attraverso una disincantata profondità storica, venivano collocate in un passato troppo remoto e dunque viste come inattuali ed inutili.
[[File:James Macpherson by George Romney.jpg|thumb|left|James MAcpherson, autore dei ''Canti di Ossian'', ritratto da George Romney]]
In tal modo venne sempre più sviluppandosi il famosissimo culto del genio e una delle prime figure identificate con questo ideale fu [[w:William Shakespeare]], non a caso molti scrittori si ispirarono alla sua opera.
Nello scontro fra tendenze neoclassiche e preromantiche nell'Europa della seconda metà del Settecento, sono le seconde ad affermarsi sempre più negli ultimi decenni del secolo. Il Preromanticismo, tuttavia, non è un movimento o una scuola letteraria in senso stretto, quanto piuttosto un nuovo e sfumato atteggiamento poetico e filosofico, per molti versi opposto a quello razionalistico e sensistico. E'È la critica successiva ad aver imposto tale nome -Preromanticismo- a questo movimento perché in esso, e negli autori ad esso riconducibili, sono state viste le premesse del Romanticismo ottocentesco.<ref>Giuseppe Petronio, ''L'attività letteraria in Italia'', Palumbo, Palermo, 1970, pp. 562.</ref>
Poiché lo Sturm und Drang fu rappresentativo della presa di coscienza e della reazione allo stato di cose di una classe sociale quale la borghesia, i rappresentanti e i seguaci del movimento opposero il '''nazionalismo''' al cosmopolitismo della nobiltà e predilessero dunque la cultura del popolo rispetto a quella della tradizione letteraria.
Si dovrebbe tenere conto del fatto che all'incirca nel 1740 la letteratura tedesca si liberò dalle pastoie della filosofia e della retorica, configurandosi come linguaggio più immediato, tendente alla lirica e che, successivamente, all'incirca nel 1760 il ''Pietismo'' espresse l'esigenza di una fede più immediata ed emotiva, di un'intensità che arrivasse fino all'estasi.
Questi due avvenimenti lasciano vedere lo Sturm und Drang come un Illuminismo privato di un modo di esprimersi troppo filosofico e attento a categorie di conoscenza più «interne».
Dal punto di vista del dramma, infatti, in questo periodo il [[w:Commedia|comico]] ed il [[w:Tragedia|tragico]] si compenetrano e l'analisi del drammaturgo si spinge fino al cercare le '''motivazioni psichiche''' di un dato avvenimento viste anche come motore dei suoi protagonisti (secondo la concezione di Lenz).
 
Il Preromanticismo propone, in effetti, molti temi, aspetti e caratteri tipici del Romanticismo maturo: la rivolta contro il classicismo e il razionalismo illuministico, la critica radicale dell'ottimismo dell'età dei lumi, il culto del sentimento, l'esaltazione della natura, il senso drammatico del mistero, del dolore e della morte, le tematiche dell'infinito, del sublime e della caducità della vita.
=== Lo Sturm und Drang e il Neoclassicismo ===
 
I primi esempi di questa nuova sensibilità provengono dalle letterature nordiche. In Inghilterra, si diffonde la poesia di Edward Young e di Thomas Gray; nel frattempo, [[w:James Macpherson|James Macpherson]] pubblica, nella seconda metà del secolo, due poemi (''Fingal'' e ''Temora'') facendoli credere traduzioni di canti del leggendario bardo gaelico Ossian e divenuti famosi con il titolo "''Canti di Ossian"''. Oggi si sa che l'opera è costituita da frammenti di canti appartenenti alla tradizione popolare. Il successo dei poemi ossianici è ovunque enorme e contribuisce a diffondere un nuovo gusto poetico, fondato su visioni notturne, paesaggi crepuscolari o lunari, malinconiche evocazioni della morte.
Si tratta di un movimento sviluppatosi negli anni 70 del settecento in Germania sotto l'ispirazione del giovane Goethe. Il tratto dominante di questa corrente è il titanismo, con questo termine s'indica l'eroe che sfida forze superiori, e che porta fino in fondo la sua lotta anche quando è cosciente che solo la sconfitta lo attende.
 
In Germania, fortemente influenzata dall'ossianismo di origine britannica, ha origine la poesia idillico-elegiaca di Friedich Gottlieb Klopstock, la cui lirica è fondata su metri e contenuti innovativi; il tema centrale riguarda la fragilità della natura umana incapace di opporsi al dilagare del male nell'universo.
Solitamente lo Sturm und Drang ed il Neoclassicismo (meglio Classicismo) tedesco vengono percepiti come movimenti antitetici. In effetti profonde sono le differenze tra i due movimenti culturali: nazionalista il primo, cosmopolita il secondo, tanto per citarne una. Eppure in romanzi come "l'Ardinghello" di Heinse è possibile trovare il pensiero rousseauiano misto alla idealizzazione della grandezza dell'antica civiltà greca e quindi un avviarsi verso il Classicismo.
Questo è uno dei tanti esempi che ci lasciano capire come, anche se non si possa parlare di parentela tra i due movimenti, vi siano state situazioni di "interferenza" tra i due movimenti.
Eppure nello Sturm und Drang non mancarono episodi di cosmopolitismo. L'opera di Herder ''Voci dei popoli nelle canzoni'' (1778-1779), che racchiude canti dei vari popoli con i quali l'autore venne direttamente o indirettamente a contatto, si configura come «la prima antologia della letteratura universale».
Entrambi i movimenti derivano dal precedente Illuminismo e devono essere visti come sviluppi della stessa materia da due punti di vista differenti che, però, lasciano intravedere anche convergenze tra loro e non solo divergenze.
 
===Lo Sturm und Drang e il Romanticismo===
 
Più evidente è il legame tra lo Sturm und Drang ed il [[Preromanticismo]] e Romanticismo tedesco.
Bisogna anzitutto precisare che il cosiddetto '''primo Romanticismo''', il quale fiorì in città come [[Jena]], presenta una forte componente derivante dal Classicismo, ed ancora una volta il tendente cosmopolitismo ne è un esempio più che eclatante. Ciò nonostante la concezione della natura del primo Romanticismo è chiaramente mutuata dallo Sturm und Drang, ed è quella concezione che vede la natura come luogo utopico. Ancora nel primo Romanticismo (e non solo) c'era la tendenza ad emancipare e razionalizzare argomenti "metafisici" proprio come durante l'Illuminismo. È chiaro che questa caratteristica sia stata ereditata dallo Sturm und Drang prima e dal primo Romanticismo (ma in effetti da tutto il Romanticismo) poi.
Tuttavia è nel '''secondo Romanticismo''', che fiorì in città come [[Heidelberg]] e [[Berlino]], che si ritrova moltissimo dell'influsso esercitato dallo Sturm und Drang.
Il lasciare da parte l'Antichità classica e il ritornare ad un nazionalismo abbastanza accentuato, la tendenza a descrivere nelle opere (e anche ad emularle) personalità profondamente istintive e demoniache e l'accentuarsi dello '''storicismo''', le cui basi furono poste proprio nello Sturm und Drang da Herder, sono chiarissima eredità dello Sturm und Drang.
Inoltre il Romanticismo terminò il processo di critica alle istituzioni tradizionali che era stato avviato proprio dallo Sturm und Drang.
Anche nel secondo Romanticismo ci fu chi razionalizzò i sentimenti o ciò che rientrava nel "metafisico", ad esempio [[E.T.A. Hoffmann]] nelle sue opere razionalizzò l'orrore, precorrendo [[Edgar Allan Poe]], e J. Paul tese ad emancipare le tematiche metafisiche proprio come nell'Illuminismo.
Paradossalmente lo Sturm und Drang diverge - anche se leggermente - dal Romanticismo, quando, durante il secondo Romanticismo, il legame con l'eredità illuminista si fa più sottile e si verte su generi quali la [[fiaba]] o la ''ballata spettrale'' di cui Bürger con il suo ''Lenore'' fu esponente nonché creatore.
 
==La concezione della Natura==
 
La [[natura]] era vista dagli Stürmer und Dränger come un luogo [[utopia|utopico]], sfondo di rapporti sociali equi tra gli individui, senza gerarchia o classi sociali.
Questa visione era incentrata sul concetto di [[stato di natura]], espresso dal filosofo francese '''Jean-Jacques Rousseau''' nel suo ''Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini ([[1755]])''.
Il concetto di natura spesso si accompagnava a quello di forza armonizzante del Tutto, ma tale concetto, mutuato dall'Illuminismo, ebbe ulteriori sviluppi in così poco tempo durante lo Sturm und Drang e il Romanticismo che risulta difficile capire fin dove il concetto di natura sia solo dello Sturm und Drang e fin dove sia solo del Romanticismo.
In questo periodo, infatti, sebbene non fosse ancora al centro dell'interesse la potenza devastatrice della natura e l'idea di [[sublime]] da essa richiamata e sebbene la natura venisse vista come '''entità a sé stante''', opere dello Sturm und Drang - ad esempio ''[[I dolori del giovane Werther]]'' di Goethe - sembrano smentire tale visione e conformarla a quella tipica del Romanticismo.
 
==La tendenza all'interiorizzazione==
 
Sempre in Germania, vede la luce, opera di [[w:Johann Wolfgang Goethe|Johann Wolfgang Goethe]], il romanzo epistolare "i''I dolori del giovane Werther"'', che ha per protagonista un giovane suicida per amore. L'opera riscuote un successo enorme, influenzando in seguito anke il celebre romanzo epistolare "le''Le ultime lettere di Jacopo Ortis"'' di Ugo Foscolo. Goethe è uno dei massimi scrittori mondiali, e fu inizialmente legato al movimento preromantico tedesco dello [[w:Sturm und Drang|Sturm und Drang]] ("tempesta e impeto") fiorito in Germania dopo il 1776.
Si è già precisato come lo Sturm und Drang possa pensarsi quale evoluzione dell'Illuminismo in senso «interiore».
La tendenza base del movimento - tra l'altro mai abbandonata durante il Classicismo ed il Romanticismo - fu quella di esprimere, studiare, fare agire tramite le opere culturali la psiche del singolo. Lo stesso [[Friedrich Schiller]] nella sua opera ''I masnadieri'' e ancor più in ''Intrigo e amore'' tese allo studio di quanto «la coscienza individuale potesse pesare sull'evoluzione degli avvenimenti storici».
Tale tendenza fu fortemente ripresa ed accentuata durante il Romanticismo e sopravvisse addirittura a questo, propagandosi nel [[Realismo]] e nel [[Naturalismo (letteratura)|Naturalismo]], facendo capolino o divenendo fortemente accentuata durante il [[Simbolismo]] e l'[[Espressionismo]].
 
== IlCaratteristiche del Preromanticismo in sintesi ==
==Autori==
[[File:JW Goethe by GM Kraus 1775 76.jpg|thumb|Il giovane Goethe in un ritratto nel 1775]]
Nel Preromanticismo prevale una nuova sensibilità in cui l'uomo è in armonia con la natura e recupera un'ammirazione per la [[w:poesia popolare|poesia popolare]]. Secondo i preromantici, l'ispirazione poetica nasce dal cuore e dai sentimenti, piuttosto che dall'accademismo delle scuole di retorica. La sensibilità artistica dei poeti li induce a descrivere nuove sensazioni dell'animo, ede a manifestare al lettore le personali angosce ede i loro profondi tormenti, come pure le gioie ed i piaceri, utilizzando versi liberi e nuove immagini.
 
Il Preromanticismo si sviluppa in Inghilterra, in Francia e in Germania oltre che in Italia. Dalla letteratura inglese provengono le riflessioni sulla morte, sui cimiteri e le immagini tenebrose dei [[w:Ossian|''Canti di Ossian]]'' di [[w:James MacPherson|James MacPherson]] (1736-1796). In Francia gli scritti di [[w:Jean-Jacques Rousseau]] offrono un nuovo modello di ''Eroe'', teso ad affermare i propri sentimenti e le proprie emozioni contro gli schemi aridi della ragione. In Germania gli intellettuali del movimento "[[w:Sturm und drang|Sturm und drang]]", che vuol dire "Tempesta e Assalto", producono nuove forme poetiche e letterarie, in cui le caratteristiche umane, psicologiche ed intellettuali degli autori sono prevalenti rispetto alla "forma", considerata come modello, regola, schema.
* (il giovane) [[w:Johann Wolfgang von Goethe!Johann Wolfgang von Goethe]] (1749-1832)
* (il giovane) [[w:Friedrich Schiller|Friedrich Schiller]] (1759-1805)
* [[w:Jakob Michael Reinhold Lenz|Jakob Michael Reinhold Lenz]] (1751-1792)
* [[w:Friedrich Maximilian Klinger|Friedrich Maximilian Klinger]] (1752-1831)
* [[w:Gottfried August Bürger|Gottfried August Bürger]] (1747-1794)
* [[w:Heinrich Wilhelm von Gerstenberg|Heinrich Wilhelm von Gerstenberg]] (1737-1823)
* [[w:Johann Georg Hamann|Johann Georg Hamann]] (1730-1788)
* [[w:Johann Jakob Wilhelm Heinse|Johann Jakob Wilhelm Heinse]] (1746-1803)
* [[w:Johann Gottfried Herder|Johann Gottfried Herder]] (1744-1803)
* [[w:Friedrich Müller|Friedrich Müller]] (1749-1825)
* [[w:Johann Anton Leisewitz|Johann Anton Leisewitz]] (1752-1806)
 
LoParticolare '''Sturmimportanza undebbe Drang'''proprio (tempestalo eSturm impeto)und èDrang, statoche uno dei più importanti movimenti culturali tedeschi eviene convenzionalmente lo si collocacollocato tra il 1765 e il 1785 anche se ciò non è completamente esatto. Prende il nome dal dramma pubblicato nel 1776 da [[w:Maximilian Klinger|Maximilian Klinger]], ''Wirrwar'' (''Caos''), rinominato da Christoph Kaufmann (1751-1795), un conoscente svizzero, l'allora celebre Genieapostel, l'apostolo del genio sturmuriano, con l'espressione spregiativa Sturm und Drang. Lo Sturm und Drang contribuì, assieme al [[w:Neoclassicismo|Neoclassicismo]], alla nascita del [[w:Romanticismo| tedesco. Alcuni storici della letteratura e germanisti sostengono la possibilità di includere lo Sturm und Drang assieme al Neoclassicismo e al Romanticismo]] in un movimento culturale più ampio e complesso definito spesso ''età di Goethe'' (1749 - 1832), basandosi anche sulle considerazioni che nel 1830 il tedesco Heinrich Heine fece sul periodo appena trascorso.
==Bibliografia==
 
==Note==
* ''Breve storia della letteratura tedesca'' di Žmegač, Škreb e Sekulić, 2000, Torino, Giulio Einaudi editore.
<references/>
 
[[Categoria:Storia della letteratura italiana|Neoclassicismo e preromanticismo]]
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