Dizionario chimico divulgativo: differenze tra le versioni

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==<center>Scrivere i lemmi</center>==
È con l'obiettivo di liberare il gergo chimico dall'esoterismo che è stato iniziatoscritto questo dizionario divulgativo. <br />
Per raggiungere tale scopo, i lemmi dovranno essere prima di tutto più comprensibili possibile. Si potranno usare esempi, metafore, immagini, tabelle e saranno bene accetti anche link a video, wikilibri ed altri siti utili ad imparare il significato deldi ogni lemmaparola.<br />
Il linguaggio non dovrà essere necessariamente elegante, la forma potrà essere sacrificata in favore della chiarezza (anche si consiglia di badare pure a quella).
 
L'unico problema sarà regolare il livello di termini specifici nelle definizioni. Come detto prima, il gergo nasce non per essere un ostacolo ma un aiuto alla comunicazione; dunque i lemmi dovranno essere spiegati con un linguaggio semplice, chiaro e facile da memorizzare, ma per attenersi a questi scopi dovrà contenere la dose giusta di gergo che impedisce al discorso di diventare pesante, lungo, ripetitivo o scontato. <br />
Il metodo che si consiglia di utilizzare è di ''contestualizzare'' il lemma, ossia tenere in considerazione il contesto letterario in cui è usato, e da esso ricavare il livello di conoscenza del lettore. In questo modo sarà possibile regolare il gergo della definizione, per rivolgerla ai lettori con con un livello non troppo basso rispetto a quello del contesto in cui è contenuto di una parola.<br />
ParoleTermini come "atomo" o "legame chimico" appartengono ad un livello basilare di conoscenze, e si trovano addirittura nel linguaggio comune. Da ciò possiamo dedurre che la maggior parte delle persone che cercano la definizione di "atomo" nel DCD hanno appena iniziato a studiare chimica o addirittura non hanno mai aperto un libro a ma hanno ritrovato quel termine in un altro testo (magari di un'altra materia). Sfortunatamente non ci sono sondaggi che stabiliscono la cultura media dei lettori per livello di lettura, quindi lo scrittore dovrà affidarsi all'intuito per mirare alla categoria giusta di lettori e scegliere correttamente il livello della spiegazione.<br />
Oltre a questo vale il principio che <u>finché una definizione risulta chiara e di linguaggio non troppo semplicesignificativa, può essere semplificata in modo da essere chiara a lettori di livello sempre più basso</u>.
 
L'ultimo aspetto da considerare è il rigore delle definizioni. Ogni significante racchiude un preciso significato che non va compromesso per favorire la semplicità della definizione. Di fatto ogni lemma va spiegato nella maniera più comprensibile possibile, ed è possibile discostarsi dalla rigide definizioni dei dizionari, ma solo nel ''modo di esporre'' tale definizione, non nel significato. Così sarà possibile allungarla, spiegarla in più capoversi, fare esempi e metafore ed usare un linguaggio più semplice ma <u>il significato del lemma dovrà essere quello della definizione originale (non uno più generale, improprio o incompleto)</u>.
 
<center>''Per iniziare a contribuire si legga la [[Aiuto:Benvenuto|pagina di benvenuto]] o [[Aiuto:Markup]] se si vuole passare direttamente alla scrittura di un lemma.''</center>