Storia della letteratura italiana/Silvio Pellico: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Dopo gli studi a
Nel 1814 diventa istitutore nella casa del conte
Il 18 agosto 1815 a Milano viene rappresentata la sua tragedia ''Francesca da Rimini'', che reinterpreta il noto episodio dantesco alla luce delle influenze romantiche e risorgimentali del periodo lombardo.
[[Immagine:Arresto pellico maroncelli.jpg|250px|right|thumb|
Pellico e gran parte degli amici fanno parte della setta segreta di tipo carbonaro dei cosiddetti "Federati"; questa viene scoperta dalla polizia austriaca: il 13 ottobre
La dura esperienza carceraria, che si conclude con la grazia imperiale e il rimpatrio nel 1830, costituisce il soggetto dell'opera autobiografica ''
Successivamente Pellico pubblicò altre tragedie: ''Gismonda da Mendrisio'', ''Leoniero'', ''Erodiade'', ''Tommaso Moro'' e ''Corradino''. Pubblicò anche il libro morale ''I doveri degli uomini'' (1834) e ''Poesie'' di genere romantico.
Travagliato da problemi familiari e fisici negli ultimi anni della sua vita interruppe la produzione letteraria e visse come segretario e bibliotecario di
==Le mie prigioni==
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In essa Pellico descrive la sua esperienza di detenzione nel
▲'''''Le mie prigioni''''' è un testo puramente autobiografico scritto da Silvio Pellico che si svolge in un arco di tempo che va dal 13 ottobre 1820, data in cui venne arrestato l'autore, al 17 settembre 1830, giorno del suo ritorno a casa.
▲In essa Pellico descrive la sua esperienza di detenzione nel [[w:Spielberg|carcere dello Spielberg]] in seguito alla sua adesione ai [[w:moti carbonari]].
Pellico iniziò la stesura dell'opera nel 1831, incoraggiato dal suo confessore, e la concluse nel 1832.
Grazie al ministro
Nel 1843 comparvero, nella traduzione francese, i capitoli aggiunti (redatti sempre nel 1832) che facevano parte di un'opera a carattere autobiografico di più ampio respiro - ma che lo scrittore non portò a termine - riguardanti il periodo immediatamente successivo alla sua liberazione.
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* Giulia di Barolo, ''Viaggio per l'Italia: lettere d'amicizia a Silvio Pellico (1833-1834)'' - Silvio Pellico, ''Piccolo diario'', Casale Monferrato, Piemme, 1994.
* ''Vita della beata Panacea'', con note storico-critiche a cura di Mario Perotti, Novara, Interlinea, 1994.
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