Dizionario chimico divulgativo/P: differenze tra le versioni
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Iniziano per P anche [[#Protoattinio|Pa]], [[#Piombo|Pb]], [[#Palladio|Pd]], [[#Promezio|Pm]], [[#Praseodimio|Pr]], [[#Platino|Pt]], [[#Plutonio|Pu]].
'''Particella''' ([[w:Particella|w]]/[[wikt:particella|d]]): significa ''piccola parte'' ed indica un singolo costituente di una sostanza.<br />
Tale termine viene usato anche per indicare le [[#Particella subatomica|particelle subatomiche]] ([[#Protone|protoni]], [[#Fotone|fotoni]], [[#Elettrone|elettroni]] ecc.). Nel linguaggio chimico si cerca di evitare tale ambiguità considerando ''particella'' qualsiasi oggetto microscopico (una [[#Molecola|molecola]], un [[#Cristallo|microcristallo]], un elettrone ecc.) e ''particella subatomica'' un oggetto più piccolo di un [[#Atomo|atomo]].
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Il termine è molto comune quando si parla di resistenza dei metalli alla corrosione: l'alluminio, il cromo, il silicio, il platino ecc. formano sottilissimi strati dei loro ossidi quando esposti all'ossigeno dell'aria, che coprono il metallo sottostante e ne inibiscono la corrosione.
* Vedi [[#Prozio|Prozio]]
'''Pseudoalogenuro''': Sale derivato da uno [[#Pseudoalogeno|pseudoalogeno]]. Esempi sono CN<sup>-</sup> ed N<sub>3</sub><sup>-</sup>.<br />
Di solito, come accade per gli alogenuri, si formano per disproporzionamento dello pseudoalogeno a contatto con l'acqua accompagnati dal rispettivo [[#Ossoacido|ossoacido]]:
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