Crittografia/Crittografia classica: differenze tra le versioni

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Riga 3:
:Plaintext: THE PANEL IN THE WALL MOVES
:Encrypted: EHT LENAP NI EHT LLAW SEVOM
L'altro è la sostituzione, che riguarda appunto la sostituzione di ciascuna lettera con un'altra lettera, un numero o un simbolo. In questo, ad esempio, ogni lettera è sostituita con quella che la segue nell'alfabeto:
:Plaintext: THE PANEL IN THE WALL MOVES
:Encrypted: UIF QBOFM HO UIF XBMM NPWFT
La maggior parte dei cifrari classici appartiene al secondo gruppo, che è forse il più intuitivo e sicuro. Appartengono al secondo gruppo ad esempio tutti i cifrari a sostituzione monoalfabetica come il cifrario di Atbash, la cui origine si trova nella Bibbia, libro di Geremia, e il cifrario di Cesare, utilizzato dal celebre condottiero romano nelle guerre galliche. Nel primo la prima lettera dell'alfabeto viene sostituita con l'ultima, la seconda con la penultima, cosicchè la trasformazione eseguita per cifrare è la stessa di quella usata per decifrare:
:Plaintext: THE PANEL IN THE WALL MOVES
:Encrypted: GSV KZMVO RM GSV DZOO NLEVH
Nel cifrario di cesare, invece, ogni lettera è sostituita da quella che la segue di tre posti nell'alfabeto. tutti questi metodi crittografici sono ad oggi molto semplici da decifrare, tanto che sono risolti per gioco dagli amanti dell'enigmistica.
e' invece un cifrario a permutazione ad esempio i cifrario a trasposizione colonnare, nel quale il testo viene scritto nelle righe di una griglia di dimensioni prefissate e letto lungo le colonne. Ad esempio:
:Plaintext: THE PANEL IN THE WALL MOVES
THEPA
NELIN
THEWA
LLMOV
ES
:Encrypted: TNTLEHEHLSELEMPIWOANAV
 
....prosegue, on work
 
 
{{Avanzamento|2575%|25 marzo 2013}}
 
[[Categoria:crittografia|Crittografia classica]]