Il buddhismo cinese/I testi: il Canone buddhista cinese: differenze tra le versioni

Immagine:Central Asian Buddhist Monks.jpeg|thumb|Un missionario buddhista dell’Asia Centrale ''dagli occhi azzurri'' in compagnia di un confratello cinese. Bacino del Tarim, Xinjiang, Cina, IX-X secolo.

 

Contengono quattro ''Āgama'' di alcune scuole del Buddhismo dei Nikāya che corrispondono ai primi quattro ''Nikāya'' della letteratura canonica in Pāli (Canone pāli).

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Contengono, tra gli altri, gli ''Avadāna'', racconti delle vite antecedenti del Buddha Shakyamuni di derivazione Sarvāstivāda simili agli ''Jātaka'' del Canone pāli, ma con evidenti aggiunte Mahāyāna.

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Immagine:Soutra du diamant ouvert.png|thumb|Il ''Jīngāng banruo boluómì jīng'' (Sutra del Diamante) in una edizione del Canone cinese.

 

Contengono i ''Prajñāpāramitāsūtra'', sūtra di tradizione Mahāyāna. A questa classe appartengono il Sutra del Cuore e il Sutra del Diamante.

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Contengono diversi sūtra, soprattutto di tradizione Mahāyāna.

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Contengono diversi sūtra di riferimento per il Buddhismo esoterico o Buddhismo Vajrayāna.

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Contengono i vinaya di cinque scuole del Buddhismo dei Nikāya e i sutra per l'ordinazione dei Bodhisattva.

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Contengono commentari e sintesi dei ''vinaya'' e dei ''sastra'' (cin. ''lùn'') e commentari Mahāyāna alla sezione degli Āhánbù e dei Bōrěbù.

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Contengono gli Abhidharma e i loro commentari.

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