Storia dei papi del Novecento/Giovanni XXIII: differenze tra le versioni

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Pur visibilmente provato dal progredire del cancro, papa Giovanni firmò l'11 aprile 1963 l'enciclica ''Pacem in Terris'' e, un mese più tardi, l'11 maggio 1963, ricevette dal presidente della Repubblica italiana Antonio Segni il premio Balzan per il suo impegno in favore della pace. Fu il suo ultimo impegno pubblico: il 23 maggio 1963, solennità dell'Ascensione, si affacciò per l'ultima volta dalla finestra per recitare il ''Regina Coeli''. Il 31 maggio 1963 iniziò l'agonia. Nel primo pomeriggio del 3 giugno 1963, patì di una febbre altissima. Morì alcune ore più tardi, alle 19:49. «Perché piangere? È un momento di gioia questo, un momento di gloria» furono le sue ultime parole rivolte al suo segretario, Loris Capovilla.<ref>Denis Mack Smith, ''L'Italia del XX secolo'', vol. VI (1961-1970), Rizzoli, 1977.</ref>
 
Giovanni XXIII fu dichiarato beato da Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000. Il Martirologio Romano indica come data di culto il 3 giugno, mentre le diocesi di Roma e di Bergamo e l'arcidiocesi di Milano ne celebrano la memoria locale l'11 ottobre, anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962). Il 5 luglio 2013 papa Francesco ha firmato il decreto per la canonizzazione di Giovanni XXIII, che avverràavvenuta il 27 aprile 2014, contestualmente a quella di Giovanni Paolo II.<ref>[http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/09/30/0618/01384.html ''Concistoro per il voto sulle cause di canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II''], Sala Stampa della Santa Sede, 30 settembre 2013.</ref>
 
==Note==