Carmina (Catullo)/37: differenze tra le versioni

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Puttanieri di quell'ignobile taverna nove colonne oltre il tempio dei Dioscuri, credete d'avere l'uccello solo voi, di poter fottere le donne solo voi, considerandoci tutti cornuti? O forse perché sedete cento o duecento in fila come tanti idioti, non credete che potrei incularvi tutti e duecento? Credetelo, credetelo: su ogni muro qui fuori scriverò che avete il culo rotto. Fuggitami dalle braccia, la donna mia, amata come amata non sarà nessuna, anche lei, che mi costrinse a tante battaglie, siede tra voi. E come se ne foste degni la chiavate tutti e non siete, maledetti, che mezze canaglie, puttanieri da strada: tu più di tutti, tu Egnazio, capellone modello, nato fra i conigli della Spagna, che ti fai bello di una barba incolta e di denti sciacquati con la tua urina.
Puttanieri di quell'ignobile taverna nove colonne oltre il tempio dei Dioscuri,
credete d'avere l'uccello solo voi, di poter fottere le donne solo voi,
considerandoci tutti cornuti? O forse perché sedete cento o duecento
in fila come tanti idioti, non credete che potrei incularvi tutti e duecento?
Credetelo, credetelo: su ogni muro qui fuori scriverò che avete il culo rotto.
Fuggitami dalle braccia, la donna mia, amata come amata non sarà nessuna,
anche lei, che mi costrinse a tante battaglie, siede tra voi. E come se ne foste degni la chiavate tutti e non siete, maledetti, che mezze canaglie, puttanieri da strada: tu più di tutti, tu Egnazio, capellone modello, nato fra i conigli della Spagna, che ti fai bello di una barba incolta e di denti sciacquati con la tua urina.
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