Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 30: differenze tra le versioni

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''Per il momento ci limiteremo a capire come mischiare due sostanze data un'equazione di reazione già pronta, verrà spiegato nel capitolo seguente come fare ad intuire i prodotti che si formano e a bilanciare (cioè mettere i giusti rapporti di combinazione) le reazioni.''
 
Dal punto di vista pratico però, quando si mischiano due sostanze, non è possibile contare le molecole contenute in un campione. Si dispone solo della '''massa''' (peso)<ref>Nel linguaggio scientifico peso e massa sono due concetti differenti: la '''massa''' esprime la quantità di materia, in multipli e sottomultipli del grammo; il peso invece è la forza con cui due corpi si attraggono per gravità, magnetismo ecc. e si misura in Newton. <u>Per non avere confusione in testa basta tenere a mente che ciòil peso che stiamo pesando su una bilancia in chimica viene chiamato '''massa''' e non peso</u>, ma solo perché le bilance sono regolate per ricavare tale quantità subendo la forza attrattiva della Terra. Se si andasse su un altro pianeta, la Luna per esempio, il peso misurato dalla bilancia sarebbe diverso; indicherebbe una massa diversa perché la forza peso con cui la Luna ed il campione si attraggono reciprocamente è diversa. Ma la quantità di materia (massa) sarebbe sempre quella.</ref> del campione. Per questo è stata fissata una unità di misura per convertire la massa del campione in un numero preciso di molecole, chiamata '''mole'''. Ogni molecola ha un peso diverso, quindi una mole di sostanze diverse avrà pesi diversi relativi ad ogni sostanza, ma il numero di entità molecolari in essa contenute sarà sempre quella fissata per convenzione.
 
L'"unità di misura" che converte la massa in moli è la '''massa molare''', espressa in g/mol (grammi ogni mole). Essa è stata misurata quella di ogni elemento chimico ed è riportata su ogni tavola periodica. <ref>Come detto nel capitolo [[Laboratorio di chimica in casa/La struttura degli atomi|La struttura degli atomi]] ogni elemento può avere più isotopi, cioè atomi con nuclei aventi un numero diverso di neutroni, e quindi peso diverso! Le masse atomiche riportate sulla tavola periodica sono quindi '''masse relative''' all'abbondanza degli isotopi che compongono l'elemento. Per esempio il silicio possiede tre isotopi stabili, <sup>28</sup>Si (14 n), <sup>29</sup>Si (15 n) e <sup>30</sup>Si (16 n). Quindi la massa di una mole di silicio sarà composta dal peso di ogni isotopo in percentuali diverse (tale massa comunque è uguale per qualsiasi campione, dato che l'abbondanza di ogni isotopo è equamente distribuita su tutto il pianeta).</ref>