Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 30: differenze tra le versioni
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====La nomenclatura====
Negli ambienti in cui si studia la chimica sono validi tre tipi di nomenclatura: quella '''tradizionale''', quella '''IUPAC'''<ref>I.U.P.A.C. Sta per "'''I'''nternational '''U'''nion of '''P'''ure and '''A'''pplied '''C'''hemistry" (Unione internazionale di chimica pura e applicata) la quale è l'ente che stabilisce le convenzioni internazionali riguardanti la chimica teorica e pratica.</ref> e quella di '''Stock'''.<br />
In questo libro è stato scelto di denominare i composti con il nome che viene dato loro più comunemente,
;Nomenclatura tradizionale
La nomenclatura più utilizzata in questo libro e nei laboratori è quella tradizionale. Essa compone il nome dei composti indicando le caratteristiche dell'anione e del catione: a entrambi assegna <u>una radice simile a quella dell'elemento che lo compone</u> (zolfo = solf-, ferro = ferr-, stagno = stann-, cloro = clor-, ecc.) <u>ed una desinenza che ne indica lo stato di ossidazione</u>.
{| class="wikitable" style="text-align:center; margin:1em auto 1em auto;"
|+ Desinenze e prefissi
! !! Anione (-) !! Catione (+)
|-
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|}
Per il ferro, per esempio, gli stati di ossidazione più comuni<ref>Esistono composti in cui lo stato di ossidazione dell'elemento non segue le regole consuete, e tali casi spesso evadono la nomenclatura tradizionale (per quelli verranno usate le due nomenclature spiegate nei paragrafi successivi).</ref> sono +2 e +3. I composti di ferro +2 si chiameranno ferr-osi, gli altri ferr-ici (come mostrato in tabella). Dato che ogni anione in un composto chimico deve essere accompagnato da un catione, prendiamo il cloro come
[[File:Ferro cloro.png|center|600px]]
Vi sono inoltre tre casi particolari di nomenclatura:
* Quando l'elemento chimico possiede un solo stato di ossidazione (metalli del I, II e III gruppo, più altri) non è necessario specificare lo stato di ossidazione del catione, il nome sarà "... di sodio, ... di boro, ..."
{| align="center" style="text-align:center" width="30%"
|-
|| +<br />NaCl || +2<br />CaSO<sub>4</sub> || +3<br />Al<sub>2</sub>O<sub>3</sub> || +2<br />Zn(NO<sub>3</sub>)<sub>2
|-
| Cloruro di sodio || Solfato di calcio || Ossido di alluminio || Nitrato di zinco
|}
*I composti contenenti idrogeno in stato di ossidazione +1 vengono chiamati acidi.<ref>Il concetto di ''acidità'' verrà spiegato più avanti.</ref> Quelli contenenti solo l'idrogeno ed un altro elemento sono chiamati '''idracidi''' (HCl, H<sub>2</sub>S, HI) in cui l'anione prende il suffisso -idrico, mentre quelli contenenti anche l'ossigeno sono detti '''ossoacidi''' in cui il catione prende i suffissi visti prima per gli anioni.<ref>Esistono anche acidi contenenti quattro elementi, come il [[w:Acido clorosolfonico|clorosolfonico]]
[[File:Acidi del cloro.png|center|600px]]
La stessa cosa avviene per le '''anidridi''', che seguono la stessa formula: "'''anidride''' + nome dell'anione + suffisso". Le anidridi sono semplicemente degli ossidi, che hanno tuttavia la caratteristica di generare il rispettivo ossiacido a contatto con l'acqua (anidride solforica SO<sub>3</sub> + acqua H<sub>2</sub>O → acido solforico H<sub>2</sub>SO<sub>4</sub>)
[[File:Anidridi del cloro.png|center|470px]]
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