Storia della letteratura italiana/Romanticismo: differenze tra le versioni
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{{Storia della letteratura italiana}}
==Romanticismo: definizioni e interpretazioni==
Il
Tra gli artisti principali ricordiamo Delacroix, Géricault e Turner. Nasce come reazione
▲Nasce come reazione all’ Illuminismo e al Neoclassicismo cioè alla razionalità e al culto della bellezza classica alle quali si contrappongono la spiritualità, l’emotività, la fantasia, l’immaginazione, e soprattutto l’affermazione dei caratteri individuali d’ogni artista.
Il termine "romanticismo" venne applicato per primo da [[W:Friedrich von Schlegel]] (1772) alla [[w:letteratura]] da lui considerata "moderna" e contrapposta a quella "classica". [[w:August Wilhelm von Schlegel]] scrive (nell'opera [[w:corso di letteratura drammatica]]) che era un termine più che adeguato per definire il movimento che si era venuto a creare verso il 1790, perché alludeva alla [[w:lingua romanza]], originatasi dalla mescolanza dei dialetti tedeschi con il [[w:latino]]. E proprio la diversità e l'eterogeneità erano rappresentative, secondo lui, dell'era romantica, in cui l'uomo non era più integro, unico e sufficiente a se stesso come nell'antichità classica, quando veniva predicato il concetto latino dell'[[w:autarkeia]] (cfr. [[w:Quinto Orazio Flacco|Orazio]]). Infatti, secondo i filosofi come [[w::Arthur Schopenhauer|Schopenhauer]] che si rifanno in parte a [[Fichte|Johann Gottlieb Fichte]], l'uomo, essere finito, tende all'infinito, cioè è alla costante ricerca di un bene o di un piacere infinito, mentre nel mondo finito a sua disposizione non trova che risorse limitate. Questo fa sì che l'uomo senta un vuoto, una mancanza, che lo relega in una inevitabile situazione di infelicità. Tale posizione era già presente in [[w:Blaise Pascal|Pascal]], che però usava l'argomento a sostegno della ragionevolezza del [[w:cristianesimo]]; è invece un elemento originalmente romantico l'aver confrontato tale condizione dell'uomo moderno con la condizione dell'uomo nel mondo classico. Come dice August Schlegel "...presso i greci, la natura umana bastava a sé stessa, non presentava alcun vuoto [...] la religione sensuale de' Greci non prometteva che beni esteriori e temporali".▼
▲Il termine "
Tornando al termine "romanticismo" che, utilizzato in modo sempre più ampio ed esteso, venne applicato già nell'[[w:XIX secolo|Ottocento]], dapprima ad una nuova tendenza della sensibilità basata sull'immaginazione e in seguito a un orientamento più diffuso del pensiero filosofico, parlando, via via, non solamente più di arte romantica, ma anche di scienza o filosofia romantiche.▼
▲Tornando al termine "
Gli atteggiamenti interpretativi degli studiosi riguardo al termine romantico sono stati molto vari, e ciò crea problemi a chi voglia definire con maggior precisione questo termine. Il [[w:René Wellek|Wellek]] restringe il Romanticismo solamente a quei movimenti letterari europei che nella prima metà dell'Ottocento si rifecero a questo nome. Il [[w:Mario Praz|Praz]] collega il romanticismo ad un cambiamento della sensibilità avvenuto nel [[w:XVIII secolo|Settecento]] e vivo ancora oggi. Filosofi come [[w:Friedrich von Schlegel|Schlegel]] e [[w:Friedrich Nietzsche|Nietzsche]] considerano il romanticismo come uno dei due cardini sul quale ruota continuamente la spiritualità dell'uomo, distinguendo il primo fra ''classico'' e ''romantico'', il secondo tra ''apollineo'' e ''dionisiaco''.▼
▲Gli atteggiamenti interpretativi degli studiosi riguardo al termine romantico sono stati molto vari, e ciò crea problemi a chi voglia definire con maggior precisione questo termine.
Le opinioni divergono non solo sul termine ma anche sulla omogeneità europea del fenomeno sostenendo una sostanziale omogeneità come Wellek o sulla diversità delle sue manifestazioni nazionali come il [[w:Elijah Lovejoy|Lovejoy]].▼
▲Le opinioni divergono non solo sul termine ma anche sulla omogeneità europea del fenomeno sostenendo una sostanziale omogeneità come Wellek o sulla diversità delle sue manifestazioni nazionali come
Ancor oggi nel [[w:linguaggio]] comune le differenze sono molteplici: infatti, mentre in tedesco ''romantisch'' evoca immagini letterarie di paesaggi e di ricordi medievali, in inglese ''romantic'' si collega con il sentimento e l'amore.▼
▲Ancor oggi nel
Nel considerare il termine solo per indicare alcuni precisi fenomeni letterari bisogna in ogni caso tener presente che essi si svilupparono in date differenti (tra il 1800 e il 1830) nei diversi paesi europei. Il romanticismo nacque infatti dapprima in [[w:Germania]] (con la fondazione della rivista "Athenaeum", creata dallo stesso Schlegel, insieme al fratello Wilhelm ed al poeta Novalis, il cui gruppo viene usualmente chiamato come "gruppo di Jena", 1798) ed Inghilterra (pubblicazione delle "Lyrical ballads" di Coleridge e di Wordsworth, 1798) poi in [[w:Francia]] (pubblicazione, a Londra ma in francese "De l'Allemagne" di M.me De Stael, 1813) ed infine in [[w:Italia]] grazie alla "Biblioteca Italiana" appoggiata dagli Austriaci (1816)▼
▲Nel considerare il termine solo per indicare alcuni precisi fenomeni letterari bisogna in ogni caso tener presente che essi si svilupparono in date differenti (tra il 1800 e il 1830) nei diversi paesi europei. Il
== Temi tipici del romanticismo ==▼
Temi caratteristici di quasi tutti i campi toccati dal movimento romantico sono:
*''Negazione della [[w:ragione]]'': gli autori romantici rifiutano l'idea [[w:illuminismo|illuministica]] della ragione, in quanto questa non si è rivelata in grado di spiegare la totalità delle cose che sono. Per questo nell'era romantica c'è un grande progresso nell'esplorazione dell'irrazionale: la follia, il sogno, le visioni assumono un ruolo di primaria importanza.▼
*''[[w:Esotismo]]'': è una fuga dalla realtà, che può essere temporale o spaziale, e che può andare verso un luogo esotico o comunque lontano da quello di appartenenza, oppure in un'epoca diversa da quella reale, come il medioevo o l'età classica. Il tema della fuga sarà fortemente sentito e ripreso da molti autori novecenteschi, tra i quali spicca [[w:James Joyce]] (con ''[[w:Gente di Dublino]]'').▼
*''[[w:Soggettivismo]] e individualismo'': con la mancanza della ragione illuministica, tutto ciò che circonda l'uomo, la natura, non ha più una sola e razionale chiave di lettura, ed è così che si arriva al concetto per cui ogni uomo riflette i propri problemi, o comunque il proprio io, nella natura, che ne diventa così il prodotto soggettivo.▼
*''Concetto di popolo e nazione'': una fonte di ispirazione dei poeti romantici è l'opera di [[w:Omero]], che si prefigura come risultato della tradizione orale e folcloristica di un intero popolo: in questo periodo infatti, l'individualismo diventa, su grandi dimensioni (quindi a livello statale) una forma di nazionalismo, che sfocia per esempio nella ricerca di origini antiche delle moderne nazioni (da qui anche l'interesse per il medioevo, che viene rivalutato).▼
*''Ritorno alla religiosità'': mancando il supporto della ragione illuminista, l'uomo romantico cerca stabili supporti nella [[w:fede]] e nella conseguente tensione verso l'infinito. Si determina così un ritorno all'utilizzo di pratiche magiche e occulte, spesso accidentale motivo di importanti scoperte scientifiche.▼
*''Studio della storia'': mentre nel [[w:XVIII secolo|Settecento]] illuminista l'uomo veniva considerato quale essere razionale e quindi di pari dignità nel corso della storia, in età romantica si recupera una visione dell'uomo ''[[in fieri]]'', cioè in costante cambiamento. Si sviluppano così nuove discipline come la [[w:numismatica]], l'[[w:epigrafia]], l'[[archeologia]], la [[w:glottologia]]. Due importanti teorizzatori della lettura più scientifica e oggettiva della storia sono [[w:Theodor Mommsen|Mommsen]] e [[w:Barthold Niebhur|Niebhur]]. <br>Parallelamente si sviluppa una forte critica allo spregiudicato uso del ''lume della ragione'' che nel Settecento portò molti pensatori illuministi a stigmatizzare il popolo del [[w:Medioevo]], oppresso dal peso di una religione [[w:oscurantesimo|oscurantista]]: i romantici, predicando un ritorno alla religiosità e invitando al ''tuffo nella fede'' (oggetto d'indagine peraltro già affrontato da [[Blaise Pascal|Pascal]]<ref name="Pensieri">Cfr. "[[w:Scommessa di Pascal|Scommessa su Dio]]", ''Pensieri'', [[w:Blaise Pascal]]</ref> e successivamente da [[Søren Kierkegaard|Kierkegaard]]<ref name="Aut aut">Cfr. "[[Kierkegaard#La_vita_religiosa|Lo stadio religioso della vita]]", ''Stadio del cammino della vita'', [[Søren Kierkegaard]]</ref>), riabilitano i tempi bui del Medioevo, apprezzando quei caratteri che l'illuminismo criticava (lo stesso [[w:Hegel]] finirà per rivalutare le religioni "positive", condannate in età giovanile<ref name="Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino">Cfr. ''"Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino"'', [[w:Georg Hegel]]</ref>).▼
▲*''Negazione della
== Punti chiave del romanticismo ==▼
▲*''
Il romanticismo si rifà in linea di massima alla necessità di attingere all'infinito. A causa di ciò sono spesso ricorrenti alcuni essenziali punti cardine come:▼
▲*''
*''[[w:Assoluto]] e [[titanismo]]'': caratteristica inequivocabile del romanticismo è la teorizzazione dell'''assoluto'', l'infinito immanente alla realtà (spesso coincidente con la [[natura]]) che provoca nell'uomo una perenne e struggente tensione verso l'immenso, l'illimitato. Questa sensibilità nei confronti dell'assoluto si identifica nel [[titanismo]]: viene paragonata dunque allo sforzo dei [[Titano|Titani]] che perseverano nel tentativo di liberarsi dalla prigione imposta loro da [[Zeus]], pur consapevoli di essere stati condannati a restarci per sempre. ▼
▲*''Concetto di popolo e nazione'': una fonte di ispirazione dei poeti romantici è l'opera di
*''[[w:Sublime]]'': secondo i romantici, l'infinito genera nell'uomo un senso di terrore e impotenza, definito ''sublime'', che non sono tuttavia recepiti in modo violento, tali da deprimere il soggetto, ma al contrario l'incapacità e la paralisi nei confronti dell'assoluto si traduce nell'uomo in un piacere indistinto, dove ciò che è orrido, spaventevole e incontrollabile diventa bello. ▼
▲*''Ritorno alla religiosità'': mancando il supporto della ragione illuminista, l'uomo romantico cerca stabili supporti nella
*''[[w:Sehnsucht (romanticismo)|Sehnsucht]]'': dal [[w:lingua tedesca|tedesco]] traducibile come ''desiderio del desiderio'' o ''male del desiderio''. È la diretta conseguenza di quanto sperimenta l'uomo nei confronti dell'assoluto, un senso di continua inquietudine e struggente tensione, un sentimento che affligge il soggetto e lo spinge ad oltrepassare i limiti della realtà terrena, opprimente e soffocante, per rifugiarsi nell'interiorità o in una dimensione che supera lo spazio-tempo.▼
▲*''Studio della storia'': mentre nel
*''[[w:Ironia]]'': la consapevolezza della finitudine delle cose che circondano l'uomo e che egli stesso crea si traduce nell'''ironia'', per cui l'uomo prende coscienza della sua stessa limitatezza. L'ironia, che [[w:Socrate]] medesimo usava per autosminuirsi quando si confrontava con i suoi interlocutori (''ironia socratica''), si identifica quindi in un atteggiamento dissimulatore.▼
▲Il
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=== La nuova sensibilità ===
La nuova poetica romantica alla fine del Settecento, non va ricercata nelle novità formali, ma
Com'è naturale la riscoperta di Shakespeare avviene in Inghilterra, dove venne promossa la creazione di una ''Shakespeare Gallery'' a [[w:Boydell]], composta di opere commissionate a una trentina di artisti a partire dal 1786, su temi tratti dalle tragedie del drammaturgo. Tra queste il quadro di [[w:John Runciman]] con ''Re Lear nella tempesta'' (1767, [[w:Edimburgo]], National Gallery). ▼
▲Com'è naturale la riscoperta di Shakespeare avviene in Inghilterra, dove venne promossa la creazione di una ''Shakespeare Gallery'' a
In Francia, per iniziativa del [[W:conte d'Angiviller]], furono commissionate pitture e statue dedicate agli eroi della storia francese, tra queste nel 1781 [[w:Robert Ménageot]] realizzò la tela con ''La morte di Leonardo'', un quadro di forte assonanza con la pittura romantica, anche nei colori e negli effetti teatrali tesi a drammatizzare l'avvenimento. Con la ''Deposizione di Atala'', del 1799, l'allievo di [[w:Jacques-Louis David|David]]: [[W:Anne-Louis Girodet-Trioson]] inserì le figure in un mondo primitivo, fonte di turbamenti e sentimenti non più controllati dalla ragione. ▼
Nel [[w:Salon]] del 1808 [[w:Antoine-Jean Gros]] presenta la tela con ''Napoleone sul campo di battaglia di Eylau il 9 febbraio 1807'', un tela storica di carattere encomiastico, che presenta, nei morti e feriti in primo piano, forti accenti di carattere realistico. Nel 1831 il periodico romantico «L'Artiste» scriverà: "Non abbiamo dubbi: ''Napoleone sul campo di battaglia di Eylau'' segna la nascita della scuola romantica".▼
▲In Francia, per iniziativa del
▲Nel
== Romanticismo in letteratura ==
Il movimento romantico europeo ebbe origine nell'opera di alcuni letterati e ideologici tedeschi della fine del
Si faceva una netta distinzione tra la ''poesia naturale'', "Naturpoesie", quella che esprime subito, con il sentimento, le caratteristiche di una nazione, e la ''poesia riflessa'' o d'arte che è quella che non nasce spontanea, ma nasce dalla imitazione dei modelli stranieri.
[[Immagine:Gerhard von Kügelgen 001.jpg|190px|right|thumb|Friedrich Schiller]]
Il diverso attegiamento che gli scrittori e i poeti assumono nella vita, fa si che nella produzione letteraria si sviluppino due correnti:
*la corrente soggettiva, che concepisce la poesia come una delle più alte espressioni di spirito, di fantasia, di sentimento dell' uomo, espressione spontanea degli ideali dell' artista. Costui da voce all' inquietudine e all' insoddisfazione dello spirito umano, al contrasto tra reale e ideale, tra finito e infinito che dilanianio il suo cuore.
La poesia è fonte di introspezione, scavo interiore, analisi degli stati d' animo dell' autore che sono universali e accomunano tutti gli uomini.
*La corrente oggettiva, concepisce la letteratura come rappresentazione di una realtà lirico sociale; vuole rappresentare il veroesteriore, la vita e gli ideali degli uomini di un preciso tempo e luogo.
[[Immagine:Goethe.jpg|150px|left|thumb|Goethe]]
Si sostenne che ogni nazione avesse la sua poesia, diversa per forma e lingua dalle altre, pertanto era assurdo che la poesia tedesca si rifacesse a quella dei greci o dei romani. Essa doveva trovare una poesia nuova e spontanea che fosse conforme alla sua storia e alla sua natura.
Le caratteristiche degli scrittori di questo gruppo furono il disprezzo per tutte le forme dell'arte classica, l'idea di una poesia intesa come immediata adesione alla natura, l'ammirazione verso le fonti primitive dell'arte germanica, l'esaltazione di un tipo di eroe appassionato e ribelle ad ogni legge.
Per quanto riguarda gli artisti romantici tedeschi, bisogna dire che in Germania si sviluppò tra il 1770 e il 1785 il movimento dello [[w:Sturm und Drang|Sturm und Drang]] (lett.tempesta e passione) che vantava artisti come [[w:Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] e [[w:Friedrich Schiller|Schiller]], nel
===Il
Contemporaneamente, in Inghilterra, si manifestò un analogo movimento.
Gli autori romantici inglesi vengono generalmente divisi in due diverse generazioni : una che concerne la fine del 1700, e un'altra che è vissuta nella prima metà del 1800. Della prima fanno parte [[w:William Wordsworth|Wordsworth]], legato al concetto di epifania (intesa come riflessione profonda stimolata inaspettatamente da un fatto prosaico e quotidiano), [[w:Samuel Taylor Coleridge|Coleridge]], poeta generalmente definito ''onirico'' a causa dell'atmosfera suscitata dalle sue opere, nelle quali sembra di essere in un sogno,
Un posto a
Esponenti molto importanti del Romanticismo inglese furono i pittori
===Il
Il Romanticismo francese si è distinto tra gli altri per il profondo
===Il
Negli Stati Uniti il movimento letterario romantico assunse caratteri peculiari nella vocazione filosofico-profetica del
===Il
In Italia alcuni elementi tipici della nuova sensibilità romantica si possono già trovare in
La data d'inizio vera e propria del
I maggiori esponenti del romanticismo italiano furono poi [[w:Alessandro Manzoni|Alessandro Manzoni]] e [[w:Giacomo Leopardi|Giacomo Leopardi]].▼
▲I maggiori esponenti del
== Romanticismo in musica ==
Il
▲[[Immagine:Beethovensmall.jpg|150px|thumb|[[Beethoven]]]]
▲Il romanticismo coinvolse in maniera sostanziale e consistente soprattutto la [[w:musica classica]], trascinato dagli ideali ispiratori che furono accolti con entusiasmo dai compositori di mezza Europa: ciò nonostante, a seguito della disillusione sperimentata con l'instaurazione delle tirannidi in [[w:età napoleonica]], gli artisti romantici rivendicarono l'evasione dalla realtà.
Un grande autore pre-romantico fu indubbiamente
Ma sono svariati i rappresentanti della corrente romantica celeberrimi per le loro composizioni, ognuno distintosi per aver portato novità alla musica classica: ne sono esempio
Con l'avvento del
== Romanticismo in filosofia ==
[[Immagine:Nb pinacoteca stieler friedrich wilhelm joseph von schelling.jpg|180px|right|thumb|
La filosofia in età romantica si riflette nel pensiero dei massimi esponenti dell'
È importante inoltre evidenziare che l'idealismo non si identifica come la filosofia del romanticismo, pur risultando a pieno titolo la sintesi meglio riuscita della corrente: colui che riuscì maggiormente a intepretare la sensibilità romantica fu Schelling, soprattutto per l'importanza attribuita al momento [[estetica|estetico]] dell'[[arte]], e al [[mito]]; sarà invece l'idealismo di Hegel a dare adito a pesanti critiche al romanticismo, pur eccependone i princìpi cardine, contestandone la svalutazione delle facoltà non solo intellettuali ma anche razionali dell'individuo. ▼
▲È importante inoltre evidenziare che l'idealismo non si identifica come la filosofia del
La filosofia romantica proponeva infatti un superamento
Un altro movimento filosofico che rientra appieno nell'ambito romantico, pur essendo posteriore agli anni d'oro del
▲La filosofia romantica proponeva infatti un superamento della [[w:illuminismo|filosofia illuminista]], il cui massimo esponente, [[w:Immanuel Kant]], pur tracciando le fondamenta del sapere umano con l'attribuzione all'[[w:intelletto]] (facoltà del finito) della possibilità di costruire scienza, aveva relegato però la [[w:ragione]] unicamente all'ingrato compito di rendere conto dei limiti della conoscenza umana e conseguentemente dell'impossibilità di fondare la [[w:metafisica]]<ref name="Critica della ragione pura">Cfr. "''[[Critica della ragion pura]]''", [[w:Immanuel Kant]]</ref>. La posizione di Kant era stata in parte ripresa da [[Fichte]], il quale rivalutò l'[[intuizione]] e accentuò l'impossibiltà di cogliere l'[[Assoluto]] con la sola [[ragione]]. Mentre il romanticismo predicava così una sostanziale incapacità della ragione nel cogliere la più intima essenza della realtà, contrapponendo ad essa il [[sentimento]], l'[[w:ironia]] e l'[[w:istinto]], l'[[w:Pensiero di Hegel|idealismo hegeliano]] intendeva invece attingere all'assoluto proprio mediante l'uso della [[razionalità]] (intesa in Hegel quale espressione dello spirito immanente alla realtà).
==Interprogetto==
▲Un altro movimento filosofico che rientra appieno nell'ambito romantico, pur essendo posteriore agli anni d'oro del romanticismo tedesco, è il [[w:Trascendentalismo]] di [[w:Ralph Waldo Emerson]] ed [[w:Henry David Thoreau]].
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