Laboratorio di chimica in casa/Strumentazione: differenze tra le versioni

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''La reattività chimica dei diversi materiali è spiegata nel modulo [[Laboratorio di chimica in casa/Reattività|Reattività]].''
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E' fondamentale sapere a quali composti chimici e a quali sforzi meccanici resiste la strumentazione di laboratorio. Manipolando una sostanza con un oggetto conad essa non compatibile si provocano reazioni indesiderate che rovinano sia lo strumento che la sostanza e possono provocare danni sia al laboratorio che alle persone presenti. <br />
;Vetro
Generalmente la vetreria specifica del laboratorio è fatta in '''[[w:Vetro borosilicato|vetro pyrex]]'''. Esso è chimicamente inerte tanto quanto il [[w:Vetro|vetro comune]]: teme solo [[w:Acido fluoridrico|HF]], [[w:Idrossido di potassio|KOH]] e poco altro, ma in più resiste anche alle altrealte temperature, quindi è possibile scaldarlo su fiamma diretta senza che si crepi. Questa sua proprietà di resistere alle alte temperature lo rende anche fondibile con una fiamma a gas per essere poi modellato a piacere.<ref>Il vetro normale invece non può essere lavorato a caldo perché si spezza. L'unico modo per farlo è con particolari strumenti da taglio e da traforo in [[w:Carburo di tungsteno|WC]] o diamante.</ref><br />
;Plastiche
Le '''plastiche''' sono [[w:Composti organici|sostanze organiche]] [[w:Polimeri|polimeriche]] molto diverse fra loro. Esse infatti possono essere divise in varie categorie, a seconda delle loro proprietà chimiche e fisiche. Generalmente esse sono resistenti alla compressione ma non al taglio, e sono molto vulnerabili al calore. Sono generalmente anche difficili da fondere e da incollare.<br />