Propulsione aerea/Capitolo XIV°: differenze tra le versioni

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==Rendimenti-consumi==
Poiché le reazioni tra carburante e combustibile non sono complete per vari motivi necessità considerare un rendimento di combustione definito come rapporto tra il calore sviluppato effettivamente ed il [[w:calore limite|calore limite]] della reazione ideale; quersto rendimento dipende da vari fattori e raggiunge usualmente alti valori '''(0,95÷0,98)'''.<br />
Il rapporto tra l'energia cinetica prodotta dall'espansione ed il calore effettivamente sviluppato è il rendimento interno termodinamico avanti considerato;<br />
::::::<math>\ \eta_t=\frac{v^2}{2gJq}</math><br />
'''q''' calore sviluppato per unità di peso dei prodotti della combustione; il calore rimanente '''(1-η<sub>t</sub>)''' viene portato via dai gas.<br />
Non tutta l'energia cinetica prodotta può essere utilizzata, di regola, per la propulsione; infatti se '''V''' è la velocità del razzo, l'aliquota<br />
::::::<math>\ \frac{\dot m}{2}(v-V)^2</math><br />
rimane non utilizzata; '''(v-V)''' è la velocità relativa del getto rispetto ad assi fissi con la terra.<br />
Si definisce al solito rendimento propulsivo il rapporto tra la potenza utile di propulsione '''F V''' e l'energia totale disponibile<br />
::::::<math>\ FV+\frac{\dot m}{2}(v-V)^2</math><br />
:::<math>(64)\qquad \eta_t=\frac{FV}{FV+\frac{\dot m}{2}(v-V)^2}=\frac{\dot m vV}{\frac{\dot m}{2}v^2+\frac{\dot m}{2}V^2}=2\frac{\frac{V}{v}}{1+(\frac{V}{v})^2}=2\frac{\frac{v}{V}}{1+(\frac{v}{V})^2}</math><br />
Dall'espressione precedente si vede che l'energia totale disponibile è somma di quella cinetica prodotta dal calore e di quella cinetica dovuta alla velocità in atto '''V''' del mobile.<br />
Nello studio degli esoreattori l'energia cinetica del combustibile è stata trascurata perché piccola rispetto alla massa del comburente cioè dell'aria interessata nel processo; questo non è più possibile per gli endo-reattori, perché tutta la massa interessata proviene dal mobile stesso.<br />
In '''fig.85''' è riportato l'andamento di '''η<sub>p</sub>'''; quando<br />
::::::<math>\ v=V\qquad\eta_p=1</math><br />
cioè quando tutta l'energia cinetica prodotta è utilizzata per la propulsione; il getto non ha velocità rispetto alla terra. Per v>V il getto ha velocità relativa d senso contrario a quella del razzo, per '''V>v''' nello stesso senso;in enttrambi i casi si è perduta l'energia cinetica<br />
::::::<math>\ \frac{\dot m}{2}(v-V)^2</math><br />
ai fini propulsivi; la formula è valida anche per '''v=C'''