Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 27: differenze tra le versioni

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Il rame è un metallo di transizione i cui 5 orbitali d sono occupati da 10 elettroni, ed ha quindi il livello 3 completo, mentre l'orbitale s del livello 4 contiene un solo elettrone. Da ciò si può dedurre che uno degli stati di ossidazione del rame è sicuramente +1, e infatti questo è lo stato in cui il legame tra i due elementi è più forte, e di conseguenza l'acqua non è in grado di solubilizzare i suoi sali in quello stato.<br />
Guardando le energie di ionizzazione dell'atomo si nota che è teoricamente possibile strappare anche il secondo elettrone all'atomo,<ref>L'energia di seconda ionizzazione risulta essere 1957,9 kJ/mol. A confronto, quella del ferro, anch'esso in grado di ossidarsi a Fe<sup>2+</sup> è 1561,9 kJ/mol, quella dell'alluminio è 1816,7 kJ/mol e quella dell'argento (che si ossida a +2 solo col fluoro) è 2070 kJ/mol, da cui possiamo dedurre che tale elemento risulta essere tenace ma comunque ossidabile</ref> e infatti il rame è in grado di ossidarsi a +2. Questo ultimo stato di ossidazione, nonostante l'elettrone sottratto appartenga ad un livello inferiore completo, risulta anch'esso molto stabile. In laboratorio infatti sono i composti del Cu<sup>2+</sup> quelli ottenuti normalmente per ossidazione del rame con acidi, mentre i composti di rame(I) vanno sintetizzati per riduzione del Cu<sup>2+</sup>. <br />
Atomi molto elettronegativi, quali F ed O sono in grado di strappare un terzo ed un quarto elettrone al rame, originando composti come KCuO<sub>2</sub> e Cs<sub>2</sub>CuF<sub>6</sub>. Essi non sono sintetizabili in un comune laboratorio chimico, ma rivestono un importante ruolo nella chimica dei superconduttori.
===Rame(II)===
[[File:Hexaaquacopper(II)-3D-balls.png|thumb|left|150px|Struttura del complesso che Cu<sup>2+</sup> forma quando è sciolto in acqua.]]