Spagnolo: differenze tra le versioni

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== Particolarità e caratteristiche dello spagnolo ==
Lo spagnolo, almeno dal punto di vista degli italiani, non è una lingua "troppo" difficile da imparare, dato che entrambe le lingue sono imparentate fra loro, data la nota provenienza dalla lingua latina, ed è per questo che spesso la struttura grammaticale è pressoché uguale, ma questo non succede sempre. Non ci sono molti elementi extra-latini nello spagnolo moderno: le antiche lingue degli iberi sono pressoché sconosciute e sembrano avere analogie solo con il basco e la presenza celtica si riscontra solo nei toponimi;, di origine germanica sono circa 300 parole, in molti casi introdotte già dal latino volgare;, probabilmente sono presenti come in varie lingue vocaboli di origine francese, molto probabilmente introdotte nel XVIII secolo, e non è una cosa impossibile pure che esistano parole provenienti dall'italiano. L'inglese, invece, ha assunto una rilevante importanza ed influenza soltanto a partire dalla metà del secolo scorso, anche se moltemolti dei lemmi anglosassoni sono stati tradotti propriamente in spagnolo (''es.:'' "ordenador" siginifica "computer", rimastoe identico"vaqueros" in italiano, come puresono i "jeans",) checome inavviene spagnolonella sonolingua "vaqueros")francese, al contrario dell'italiano, dove le parole rimangono praticamente immutate o vengono adattate alla lingua, sono pochi i casi solitamente dove le parole anglosassono che vengono introdotte nel nostro vocabolario vengono tradotte per formare nuove parole (i cosiddetti neologismi).
Lo spagnolo, almeno dal punto di vista degli italiani, non è una lingua "tropp da imparare, dato che entrambe le lingue sono imparentate fra di loro, data la nota provenienza dal latino, ed oltretutto la struttura grammaticale (chiaramente, non sempre) è quasi pressoché uguale a quella italiana.
Esistono altre caratteristiche particolarità dello spagnolo, come quella dei cosiddetti "falsi amici", ovvero parole che assomigliano a parole del lessico italiano, che quindi sembrano avere un significato, quello specifico della parola a cui assomiglia, ma che in realtà ne hanno un altro: (per esempio, un classicissimo esempiocaso è quello della parola "burro", che in italiano sta ad indicare il prodotto alimentare composito da acqua, grassi, proteine, sali e lattosio, ottenuto dalla parte grassa del latte, mentre in spagnolo indica l'animale che noi definiamo come "asino", cheergo quindiil significato non è lail stessa cosamedesimo, e ciò provocapuò provocare equivoci, per questo vanno imparati ben bene, e da questo il nome "falsi amici"), ema imparando mano a mano il lessico, bisogneràsi saperlisaprà, si portà e si avranno le giuste qualità e cognizioni per distingueredistingueli da quelciò che sonosembrano veramentee capirne il significato. Ne esistono una vasta gamma, e alcuni sono raccolti sull'articolo di Wikipedia che riguarda la lingua spagnola ([[w:Lingua spagnola|cliccare qui]]), altrimenti, per guardarli tutti c'è quest'altra pagina reindirizzante ad un elenco completo dei falsi amici che è possibile trovare nella lingua ([[w:Aiuto:Traduzioni/Glossario dei falsi amici della lingua spagnola|cliccare qui]]). Un'altra caratteristica è quella dell'assenza delle doppie: infatti, come vedremo, non esistono parole con lettere doppie, oppurea se esistono,parte quelle doppieapparenti vengonoche consideratein realtà sono lettere parti integranti dell'alfabeto spagnolo, (che quindi è moltodiverso piùdal variegatonostro nelper nostro.certi Nell'alfabetoversi) spagnolooppure esistonose ancheci suonisono vanno pronunciate distintamente, con un fonema distinto dall'altro (o''es.:'' fonemi)nella cheparola per"colección", esempiola noi"cc" nonsi abbiamolegge con "k + θ", maovvero noncol lasciatevisuono intimoriredella da"c" questedura inezie.e della "th" inglese).
Non ci sono molti elementi extra-latini nello spagnolo moderno: le antiche lingue degli iberi sono pressoché sconosciute e sembrano avere analogie solo con il basco e la presenza celtica si riscontra solo nei toponimi; di origine germanica sono circa 300 parole, in molti casi introdotte già dal latino volgare; probabilmente sono presenti come in varie lingue vocaboli di origine francese, molto probabilmente introdotte nel XVIII secolo, e non è una cosa impossibile pure che esistano parole provenienti dall'italiano. L'inglese, invece, ha assunto una rilevante importanza ed influenza soltanto a partire dalla metà del secolo scorso, anche se molte dei lemmi anglosassoni sono stati tradotti propriamente in spagnolo ("ordenador" siginifica "computer", rimasto identico in italiano, come pure i "jeans", che in spagnolo sono "vaqueros"), al contrario dell'italiano, dove le parole rimangono praticamente immutate.
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Esistono altre caratteristiche particolarità dello spagnolo, come quella dei cosiddetti "falsi amici", ovvero parole che sembrano avere un significato, ma che in realtà ne hanno un altro: per esempio, un classicissimo esempio è quello della parola "burro", che in italiano sta ad indicare il prodotto alimentare composito da acqua, grassi, proteine, sali e lattosio, ottenuto dalla parte grassa del latte, mentre in spagnolo indica l'animale che noi definiamo come "asino", che quindi non è la stessa cosa, e ciò provoca equivoci, da questo il nome "falsi amici", e imparando mano a mano il lessico, bisognerà saperli distinguere da quel che sono veramente. Ne esistono una vasta gamma, e alcuni sono raccolti sull'articolo di Wikipedia che riguarda la lingua spagnola ([[w:Lingua spagnola|cliccare qui]]), altrimenti, per guardarli tutti c'è quest'altra pagina ([[w:Aiuto:Traduzioni/Glossario dei falsi amici della lingua spagnola|cliccare qui]]). Un'altra caratteristica è quella dell'assenza delle doppie: infatti, come vedremo, non esistono parole con lettere doppie, oppure se esistono, quelle doppie vengono considerate lettere dell'alfabeto spagnolo, che quindi è molto più variegato nel nostro. Nell'alfabeto spagnolo esistono anche suoni (o fonemi) che per esempio noi non abbiamo, ma non lasciatevi intimorire da queste inezie.
 
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