Propulsione aerea/Capitolo XI°: differenze tra le versioni

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Vi è da aspettarsi quindi un rapido aumento della spinta con i giri e così accade realmente. La '''Fig.62''' rappresenta un esempio di spinta rilevabile al banco; La spinta che è '''2200 Kg''' a '''14000''' giri scende alla metà circa a '''10500''' giri, cioè allo scarto del '''25%''' d ei giri corrisponde all'incirca lo scarto del '''50%''' della trazione.<br />
Sullo stesso grafico è riportata la curva dei consumi specifici; il consumo appare quasi costante tra '''10500''' e '''14000''' giri cioè entro il normale campo di utilizzazione; il suo rapido aumento col diminuire dei giri è dovuto alla rapida diminuzione del rendimento termodinamico col diminuire del rapporto di compressione che funzione dei giri.<br />
Supponiamo ora di avere il turbogetto che funziona ad una certa quota e ad un certo numero di giri costante col variare della velocità di traslazione '''V'''.<br />
Se la portata massica '''m'''' e la velocità '''v''' di efflusso fossero costanti la '''T''' diminuirebbe al crescere di '''V''' e si annullerebbe per '''V=v'''.<br />
Però sappiamo che al crescere della velocità di traslazione cresce il rapporto di compressione toale per effetto della auto-compressione alla bocca di presa.<br />
Questo fatto comporta un aumento della velocità di efflusso '''v''' e quindi anche un aumento della portata col crescere di '''V''' almeno entro certi limiti.<br />
La spinta quindi è il risultato di questi effetti; alle basse velocità prevale l'effetto di '''V''', alle alte velocità di '''v''' e si ha l'andamento segnato in '''Fig.63''', andamento che ci mostra la quasi costanza di '''T''' con la velocità nel campo subsonico; tutte le curve del campo subsonico sono caratterizzate dalla convessità in basso.
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