Propulsione aerea/Capitolo X°: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
Lo schema di un tale gruppo è schizzato in fig.58;esso non differisce in sostanza da quello di fig.34; al posto del generatore elettrico vi è l'elica.<br />
Il compressore può essere assiale (come in figura), centrifugo o misto; il miscuglio di aria e gas combusti dalle camere di combustione va alla turbina che ne estrae quasi tutta la energia relativa al salto '''T<sub>2</sub> - T'<sub>3</sub>'''; buona parte di essa, precisamente quella relativa al salto '''T'<sub>1</sub> - T<sub>0</sub>''', viene assorbita dal compressore mentre la rimanente è ceduta all'elica (fig.36).<br />
Poiché i giri del propulsore sono moderati (nell'ordine dei 1500/min) rispetto a quelli della turbina (dell'ordine dei 10000/min) necessita un potente riduttore tra turbina ed albero porta elica.<br />
[[File:Fig-58 schema di turboelica.png|500px]]<br />
Per i turboelica è universalmente impiegata la turbina aperta senza recupero né combustione supplementare; ciò per regioni di leggerezza, ingombro, manutenzione dello scambiatore e semplicità generale dell'impianto. <br />
La massa dei gas è fatta effluire dall'ugello di scarico con velocità leggermente superiore a quella d'ingresso; se '''V''' è la velocità di efflusso ed '''m'''' la portata massica si ha in aggiunta alla trazione dell'elica la spinta supplementare '''m' (v-V)''' per reazione diretta; ad essa corrispondente la potenza utile '''m' (v-V) V'''. In queste valutazioni è stato trascurato il piccolo aumento di '''m'''' dovuto al combustibile. Il contributo della reazione diretta sulla potenza totale è del '''10÷20%''', tutt'altro che trascurabile.<br />