Fisica per le superiori/Il pendolo di torsione e l’interazione elettrica: differenze tra le versioni

Prepariamo un pendolino elettrostatico con una bacchetta di vetro e strofiniamola energicamente, fino a ottenere una robusta elettrizzazione. Avvicinando alla bacchetta un qualunque corpo neutro, dovremmo riconoscere la presenza di una '''forza di attrazione'''.

''Le forze di repulsione manifestano una proprietà nuova delle forze elettriche'', che non appartiene alle forze di gravità. Per osservare una forza elettrostatica di repulsione tra due corpi è necessario che siano carichi entrambi.

# L’interazione elettrostatica tra due corpi dello stesso materiale ''è sempre repulsiva''.

# Esistono coppie di materiali (per esempio il vetro e il plexiglas, oppure l’ambra e l’ebanite) che interagisconopossono sempremanifestare insia modoeffetti attrattivoattrativi (se uno di essi non viene caricati), anchesia quando''effetti repulsivi'', se sono entrambicaricati carichientrambi.

Sviluppando queste osservazioni, Franklin è giunto a definirericonoscere il concetto di carica elettrica.

Quando un materiale isolante viene strofinato energicamente, elettrizzandosi, si dice che ha acquisito una '''carica elettrica'''. Per convenzione, la carica elettrica di un corpo di vetro o di plexiglas strofinato si dice positiva. Invece, la carica acquisita per strofinamento da un corpo di ambra o di ebanite si dice negativa.

* Due corpi elettrizzati con cariche di segnodello oppostostesso si attraggonorespingono mutuamente.

Giunti fin qui, tuttavia, non siamo ancora in grado di interpretare il fenomeno di interazione tra corpi carichi e corpi neutri.

Per riuscirci dovremo sviluppare un po’ di più la nostra teoria.