Gli dèi della Grecia: differenze tra le versioni

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Ponto (Πόντος, il Mare) genera<ref>Non è chiaro se per partenogenesi, o come gli altri successivi a lui, per mezzo dell'unione con Gaia, cf. Arrighetti p.294, Cassanmagnago p.931 (46).</ref> Nereo (Νηρεύς) detto il "vecchio", divinità marina sincera ed equilibrata; poi, sempre Ponto ma unitosi a Gaia, genera Taumante (Θαῦμας)<ref>L'aspetto meraviglioso del mare, cfr. Arrighetti p.294.</ref>, quindi Phorcy (Φόρκυς)<ref>L'aspetto mostruoso del mare, cfr. Arrighetti p.294.</ref>, Cetó (Κητώ)<ref>Anch'esso aspetto mostruoso del mare, cfr. Arrighetti p.294.</ref> dalle belle guance, ed Eurybie (Εὐρύβια)<ref>L'aspetto violento del mare, cfr. Arrighetti p.294.</ref>.
 
Infine Gaia e UranoTartaro<ref>Cfr. vv. 820 e sgg.</ref> generano Typheo (υφωεύς, anche Tifeo) "a causa dell'aurea" di Afrodite. Questo essere gigantesco, mostruoso, terribile e potente viene sconfitto dal re degli dèi, Zeus, e relegato nel Tartaro insieme ai Titani, da dove spira i venti dannosi per gli uomini.
 
=== Altri miti riguardanti Gea ===