Biliardo all'italiana: differenze tra le versioni

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uniformo ''biglia'' in '''bilia''' (forma più frequente nella voce)
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Il gioco consiste nel colpire con la propria bigliabilia quella dell'avversario cercando possibilmente di indirizzare quest'ultima sui birilli, alla cui caduta è attribuito un punteggio. I birilli bianchi valgono 2 punti. Il birillo rosso vale 4 punti se cade insieme con uno o più birilli bianchi, 8 punti nel caso sia l'unico abbattuto. Il pallino vale tre punti se colpito dalla bigliabilia ricevente (quella dell'avversario), ne vale invece 4 punti se colpito dalla battente (la bigliabilia del giocatore) dopo che colpisce la ricevente. In quest'ultimo caso, si dice di aver realizzato una carambola.
 
Nel caso in cui la bilia battente, dopo aver colpito l'avversaria, faccia cadere uno o più birilli (indipendentemente dal fatto che prima o dopo si possa verificarne l'abbattimento di altri da parte dell'avversaria) il punteggio va attribuito all'avversario. I punti sono quindi persi, e in gergo biliardistico si dice di aver bevuto.
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Si tratta di un gioco tra 2 giocatori (o 2 squadre di 2 giocatori) in cui ogni contendente cerca di raggiungere per primo un determinato punteggio concordato all'inizio della partita (o definito dal regolamento di un eventuale torneo).
 
A differenza della gran parte degli altri giochi di biliardo (carambola, pool, snooker, piramide russa), la specialità italiana non prevede la possibilità di tirare più colpi consecutivi in sequenza; viceversa è caratterizzata dall'alternanza al tiro dei giocatori, obbligati a giocare un colpo solo per volta. È altresì peculiarità il fatto che la bigliabilia del giocatore (bianca o gialla) scelta all'inizio della partita rimanga la stessa per tutta la durata della partita.
 
Per decidere chi effettuerà il primo tiro si posiziona la bigliabilia da un lato del tavolo di gioco e la si colpisce facendola rimbalzare contro la sponda opposta, chi saprà far fermare la bigliabilia più vicino alla propria sponda inizia il turno (si dice che il giocatore "vince l'acchito").
 
Ogni giocatore, oltre che a cercare di ottenere dei '''punti''', punta a rendere difficile il colpo successivo dell'avversario. Questo è quanto si intende quando si parla di cercare la '''copertura''' o di avere una buona '''rimanenza'''. Il metodo più semplice è il frapporre tra la propria bigliabilia e quella avversaria un ostacolo tale da impedire un tiro diretto ed agevole, soprattutto utilizzando il '''castello''' come divisorio tra le bilie. È comunque un buon risultato anche quello ottenuto con la frapposizione del '''pallino''' nel qual caso si ottiene la cosiddetta '''steola'''. Altro tentativo che il giocatore fa è quello di lasciare le bilie il più vicino alle sponde del tavolo, impedendo all'avversario l'uso degli effetti.
La ricerca della rimanenza dovrebbe essere sempre l'obiettivo principale di un tiro in quanto, anche se si realizza un buon numero di punti ma rimanendo "scoperti", daremo una facile opportunità di replica all'avversario; non solo potrà rifarsi immediatamente del danno inflittogli al tiro precedente, ma potrà portare la situazione a proprio vantaggio trovando una buona copertura ed impedendoci un efficace gioco d'attacco.
 
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Nel gioco del biliardo, l''''effetto''' è la rotazione a cui viene sottoposta una bigliabilia, al fine di modificarne il rotolamento naturale. Una bigliabilia dotata di effetto è sempre caratterizzata da una componente di "slittamento" sul panno. Viceversa, una bigliabilia senza effetto si limita a rotolare naturalmente e non presenta strisciamento alcuno.
 
Gli effetti si possono classificare in due grandi categorie a seconda che gli slittamenti avvengano attorno all'asse orizzontale della bigliabilia (in tal caso l'effetto è anche detto '''colpo''') oppure attorno all'asse verticale (in tal caso l'effetto è anche detto '''taglio''').
Si avranno pertanto nel primo caso gradazioni d'effetto che vanno dal '''colpo sotto''' al '''colpo in testa''', nel secondo caso gradazioni d'effetto che vanno dal '''taglio a sinistra''' al '''taglio a destra'''. Naturalmente è possibile la presenza contemporanea di due effetti e si può avere per esempio una bigliabilia soggetta a ''colpo sopra e taglio a destra''.
 
A seconda che si consideri la bigliabilia '''battente''' (colpita per mezzo della stecca) oppure la bigliabilia '''ricevente''' (colpita dalla bigliabilia battente), si deve distinguere tra '''effetto diretto''' ed '''effetto indiretto'''.
[[Immagine:effetti.jpg|right|thumb|350 px| Dove colpire la bigliabilia per imprimerle un effetto]]
=== L'effetto diretto ===
L'effetto diretto è la rotazione impressa sulla bigliabilia per mezzo della stecca.
La quantità di effetto dipende essenzialmente dalla posizione in cui si colpisce la bigliabilia, ma è influenzato anche da altri fattori quali: l'inclinazione della stecca, la forza impressa, la "qualità" dell'impulso impresso tramite la stecca (si può infatti avere una colpitura "morbida" oppure "secca" a seconda della velocità della "sbracciata").
 
=== L'effetto indiretto ===
Si chiama effetto indiretto la rotazione presa dalla bigliabilia ricevente dopo essere stata colpita dalla bigliabilia battente. Per legge fisica la bigliabilia colpita riceve un effetto opposto rispetto a quello della bigliabilia battente: per semplicità si può immaginare che, al momento del contatto, le bilie si comportino come due ruote dentate ingranate una nell'altra, pertanto se la bigliabilia battente ruota in senso orario, la bigliabilia riceverà un impulso a ruotare in senso antiorario. In altre parole se la bigliabilia battente ha effetto (diretto) a sinistra, la bigliabilia ricevente riceverà un effetto (indiretto) a destra.
 
=== Esempi di effetti ===
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[[Immagine:Spondabilia2.GIF|thumb|right|180 px|''Sponda-bilia'' sulla gialla]]
[[Immagine:Candela.GIF|thumb|left|180 px|''Candela'' sulla gialla]]
Sono indubbiamente i tiri indiretti più semplici: la bilia ricevente viene colpita con un rimbalzo diretto su una sola sponda. Se effettuato quasi in verticale viene definito '''a candela''', mentre quando l'angolo di rimbalzo è più accentuato si definisce a '''sponda-bigliabilia'''. Senza l'uso di '''effetto''' il giocatore, nei suoi calcoli, si basa sulla semplice regola che i due angoli di entrata ed uscita dalla sponda sono identici. Naturalmente anche in questo caso è importantissimo l'aiuto dei '''diamanti'''.
 
==== ''A più sponde'' ====