Didattica e Wikibooks/Organizzare l'attività didattica: differenze tra le versioni

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L'attività didattica potrebbe essere organizzata:
* all'interno di una sola classe (con un solo docente o in collaborazione tra docenti della classe);
* come una collaborazione tra più classi parallele;
* come una collaborazione tra classi parallele di istituti diversi, ma con indirizzi compatibili;
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== Attività didattica con una sola classe ==
Questa dovrebbe essere la modalità più semplice, quella da utilizzare la prima volta che si avvia un lavoro di questo tipo, ma anche quella che avrà risultati più modesti. Vediamo le possibili tappe di organizzazione:
* Individuare chi lavora al progetto: tutta la classe o solo una parte? Un solo docente o più docenti della stessa classe?
* Formare i gruppi: ogni gruppo dovrebbe essere formato da alunni eterogenei per capacità e competenze (in modo che non ci sia il gruppo dei “bravi” e quello degli “scarsi”...). I gruppi dovrebbero essere formati da un numero equilibrato di alunni, né pochi né troppi. Un numero da 3 a 6 a seconda delle esigenze potrebbe andare bene. Ogni alunno deve avere un ruolo ben preciso, che sarà valutato alla fine.
* Individuare l'argomento da affrontare. Dovrà essere tarato in base al numero di gruppi, la loro qualità, al livello di competenze generale della classe. Inizialmente è bene affidare argomenti non troppo difficili o troppo vasti, per non incorrere nel rischio di fallimento che potrebbe demoralizzare tutta la classe. Meglio fare poco e bene.
* Dare un tempo congruo per svolgere l'attività, che in parte sarà svolta in classe e in parte come compiti per casa e prevedere anche del tempo aggiuntivo in caso di necessità.
* Progettare la valutazione già all'inizio e informare gli alunni fin dall'inizio di come saranno valutati. La valutazione deve essere trasparente. Questo è molto importante per quegli alunni che sono motivati da un buon risultato finale.
 
==== Chi lavora al progetto? ====
L'ideale chiaramente è coinvolgere tutta la classe ed anche più docenti della stessa. Si andrebbe così a realizzare un progetto interdisciplinare. La fatica non ricadrebbe su un solo docente e più competenze in gioco favorirebbero l'esito positivo del lavoro.
Bisogna però che un docente percepito come "all'altezza della situazione" si faccia da traino, da referente per il progetto. Ad esempio dimostrando di aver già partecipato ad un analogo progetto, o di essere particolarmente interessato e motivato a seguirlo.
 
==== Formare i gruppi ====