Osservare il cielo/Il transito dei pianeti: differenze tra le versioni
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==Il transito di Venere==
[[Immagine:Venus-real.jpg|thumb|right|250px|Venere.]]
'''Venere''' è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal
La sua luminosità così elevata lo rende praticamente inconfondibile: brilla nel cielo con una luce nettamente '''biancastra''', superiore a qualunque altro oggetto visibile. Essendo un pianeta interno, come Mercurio, è possibile osservarlo solo o poco prima dell'alba, in direzione est, o poco dopo il tramonto, in direzione ovest, fino ad un massimo di due ore dopo che il Sole è tramontato. Non può pertanto essere mai visibile troppo in alto sopra l'orizzonte. Se è presente nel cielo serale, è il primo oggetto che diventa visibile, eventualmente dopo la Luna, quando il Sole è appena tramontato e, se ci si trova in alta quota, persino ''prima del tramonto del Sole''. A differenza degli altri pianeti, può discostarsi fino a 8° dalla linea dell'eclittica.
La sua vicinanza a noi fa sì che Venere sia un oggetto facile da osservare: con un binocolo appare con una forma ovaleggiante, molto scintillante; con un telescopio di piccole dimensioni è visibile invece come una sorta di "Luna in miniatura", ossia appare illuminata non completamente, ma solo in parte, e spesso può presentarsi come un falce, similmente a come si mostra la Luna quando non è in fase di Luna piena.
==Il transito di Marte==
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