Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 12: differenze tra le versioni

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Prendiamo come esempio la combustione della cera quando accendiamo una candela.<br />
Notiamo che lo stoppino si annerisce e la cera nelle sue vicinanze si scioglie, si infiamma ed emette luce e calore.<br />
Che cosa accade alla materia di cui sono fatti la cera e lo stoppino?<br />
Se ponessimo la candela in ununa ambienteteca di vetro chiusa sigillatoermeticamente noteremmo che dopo un certo tempo iniziala afiamma smettereinizia diad bruciareaffievolirsi fino a spegnersi, che dopo essersi spenta emette del fumo e che l'aria in quell'ambiente chiuso è diventata non più respirabile.<br />
Tutti questi fenomeni, dall'emissione di calore, al cambiamento di colore dello stoppino, alla fusione ed evaporazione della cera ed alla produzione di gas sono spiegati dalla chimica, perché in tutti questi casi sono avvenute determinate trasformazioni della materia, dette '''reazioni chimiche'''.<br />
Perché dopo un po' la candela si è spenta? Cosa è successo all'aria nella scatola? <br />
Tutti questi fenomeni, dall'emissione di calore, alla fusione ed evaporazione della cera, al cambiamento di colore dello stoppino, ed alla produzione di gas sono spiegati dalla chimica, e leggendo questo libro si imparerà sia a comprenderli che a sfruttarli per attuare numerose altre trasformazioni della materia.
 
<div style="float:center; width:95%; padding:15px; background: #f5f8ff; border: 1px solid blue; margin-left:8px; margin-right:8px;margin-bottom:15px; text-align:center">
Le trasformazioni di questo tipo avvengono in ogni luogo e in ogni momento in natura, fin dai tempi più remoti. Sin dall'[[w:Paleolitico|paleolitico]] l'uomo ha iniziato a trasformare chimicamente la materia, imparando dapprima ad accendere un fuoco per attrito fra due bastoncini, poi a cuocere la carne, a fondere i metalli e a legarli insieme, fino ad arrivare agli estratti delle piante, ai colori per tessuti, agli alambicchi e agli acidi e poi sempre più avanti fino ai moderni farmaci sintetici, ai polimeri ed ai nanotubi di carbonio.
In ogni caso avvengano certe trasformazioni della materia. Esse possono essere spiegate dalla chimica, e perciò sono dette '''reazioni chimiche'''.
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Le trasformazioni di questo tipo avvengono in ogni luogo e in ogni momento in natura e le si incontrano spesso nella vita di tutti i giorni: si pensi al ferro che si arrugginisce, al sale che si scioglie in acqua, al GPL che brucia, al peperoncino che pizzica, al buco nell'ozono, ai fiori che profumano, alle punture di ape che bruciano, alle stalattiti che crescono. <br />
Negli oltre 10.000 anni che separano l'età del bronzo dal medioevo l'uomo ha imparato a manipolare le più primitive trasformazioni della materia, per poi passare agli studi alchemici, poi agli esperimenti scientifici del post illuminismo, fino alla scoperta delle leggi che governano la materia a livello microscopico dai primi del '900 agli anni '30, fino ad oggi.
L'uomo per millenni ha cercato di spiegarle, e con le conoscenze accumulate in questo lungo tempo (specialmente negli ultimi tre secoli) al giorno d'oggi siamo in grado di spiegare la quasi totalità dei fenomeni chimici (sicuramente tutti quelli elencati).
 
L'obiettivo del chimico tuttavia non si limita all'analisi ed alla spiegazione. I fenomeni chimico-fisici possono essere positivi o negativi per l'uomo, per cui essi vengono studiati per poter essere sfruttati o neutralizzati, e così l'uomo ha scoperto gli antiruggine, gli anticalcare ed il cortisone per le punture d'insetto, ma anche a calcinare il calcare per ottenere calce, l'ossido di ferro per ottenere ferro metallico e i compressori per immagazzinare il GPL.<br />
L'obiettivo del chimico o dell'alchimista è sempre stato lo stesso da un paio di milleni:
Essendo le reazioni chimiche inenumerabili e le loro possibili applicazioni pure, la chimica si è divisa in varie branche ([[w:Chimica farmaceutica|farmaceutica]], [[w:Green chemistry|verde]], [[w:Armi chimiche|bellica]], [[w:Chimica organica|organica]], [[w:Astrochimica|astronomica]], [[w:Chimica computazionale|computazionale]], [[w:Chimcia industriale|indistriale]] ecc.) ognuna con i propri argomenti di studio ed i propri obiettivi.
Studiare le proprietà della materia per produrre sostanze utili alla propria salute, al proprio benessere ed al proprio guadagno. <br />
Al giorno d'oggi dalla semplice chimica sono sorte decine di branche diverse ([[w:chimica fisica|chimica-fisica]], [[w:Biochimica|biochimica]], [[w:Green chemistry|green chemistry]], [[w:Astrochimica|astrochimica]], [[w:Chimica industriale|chimica industriale]], [[w:Farmacologia|chimica farmaceutica]], [[w:Chimica nucleare|chimica nucleare]] ecc.) ognuna con i propri soggetti di ricerca ed i propri obiettivi, e questo libro offre al lettore le basi per poter accedere ad ogni branca della chimica, e che gli consentirà di vedere con uno sguardo diverso il mondo che lo circonda.
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[[File:7dbpc190560-candle.jpg|center|400px]]