Esperanto/Correlativi: differenze tra le versioni

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====Chi/quale====
Nota che non c'è differenza tra "chi" e "quale", entrambi si traducono con ''"kiu"'' e la traduzione in italiano dipende dal contesto. infattiInfatti "chi" significa "quale persona":
*"Chi ha incontrato Maria?" = ''Kiun renkontis Maria?''
*"Quale posto a sedere vuole Carmela?" = ''"Kiun sidlokon volas Carmela?"''.
Di conseguenza si può usare in esperanto anche il plurale "kiuj(n)" per tradurre il "chi" italiano se è riferito a più persone:
*Chi c'era alla festa ieri? = ''Kiuj estis en la festo hieraŭ?''
 
===Colonna: TI-===
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===Kio o Kiu?===
Questa sezione è di approfondimento ed usa un linguaggio teorico che potrebbe essere poco comprensibile per chi non ha chiari alcuni concetti,. nelNel caso in cui dovesse confondere invece di aiutare, può essere ignorata., Inconcentrandosi generesugli bastaesempi conosceree lale traduzionespiegazioni in italiano: ''kio'' = che cosa; ''kiu'' = quale, chi (senel riferitoresto adel persona)capitolo.
 
I principianti hanno spesso il dubbio tra i correlativi che finiscono per ''-o'' e per ''-u''. Come spiegato sopra, ''kiu'' richiede una scelta tra tanti elementi, mentre ''kio'' richiede di specificare un tipo. Per comprendere meglio, consideriamo che ogni cosa può essere classificata. La disciplina che si occupa della classificazione è detta tassonomia: consideriamo questo termine nel senso più generale, cioè non limitato solo alla classificazione dei viventi. Dal punto di vista tassonomico, ogni cosa può essere inclusa in una classe più generale: considerando un gatto, possiamo classificarlo come mammifero, animale, essere vivente... ed infine come una cosa; considerando una forchetta, questa può essere classificata come utensile, posata, oggetto metallico ed infine come una cosa; lo stesso può essere fatto per ogni oggetto, materiale, animale o anche essere o idea astratta. Ogni cosa può essere inquadrata nella relazione "è un": un cane "è un" animale, che a sua volta "è un" vivente (ecc.); una fiaba "è un" racconto fantastico, che a sua volta "è una" cosa (astratta). Tornando ai nostri correlativi, per chiedere il tipo, interrogare sulla "tassonomia" usiamo "kio":
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===''Kio'' riferito a persona===
Anche ''kioKio'' può essere riferito a persona, ed all'inizio questo potrebbe confondere. Si noti anche la differenza tra le due domande seguenti riferite ad una persona:
#'''''Kiu''' estas tiu? - Tiu estas Sinjoro Antonio/Sinjorino Maria'' = '''Chi''' è quello/a? - Quello è il signor Antonio/Quella è la signora Maria.
#'''''Kio''' estas Gesinjoroj Antonio kaj Maria? - Sinjoro Antonio estas fervojisto, Sinjorino Maria estas apotekistino'' = '''Cosa''' sono (nella vita, di professione) i signori Antonio e Maria? - Il signor Antonio è ferroviere, la signora Maria è farmacista.
La domanda ''kio'' per una persona interroga sul ruolo di tale persona. Tale ruolo varia anche a seconda del contesto in cui ci si trova, ma quasi sempre con una domanda del genere ci si aspettachiede la professione di qualcuno. Ma in altri contesti, come ad esempio parlando della struttura di una squadra di calcio, chiedendo "cosa è" un certo calciatore evidentemente non ci aspettiamo il mestiere (sappiamo già che è un calciatore) bensì il ruolo tattico nella squadra (portiere, attaccante ...).
 
==Correlativi come radici==