Esperanto/Correlativi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
kio / kiu
Riga 124:
! Italiano
|-
| - ''Ki'''u''' lavis la aŭtomobilon? <br> - PaĉjoTiu viro, kiu estas tie: mia paĉjo!''
| - Chi ha lavato la macchina? <br> - PapàQuell'uomo che è lì: mio papà!
|-
| - ''Ki'''e''' vi estis?<br> - Mi estis (tie,) ki'''e''' loĝas Barbara''.
Riga 145:
| - Di chi è la palla?<br> - La palla è di quello del quale è la racchetta.
|-
| - ''Ki'''a''' vino estas?<br> - Ĝi estas (tia,) ki'''a''' plaĉas al mi: ruĝa kaj duondolĉa.''
| - Che tipo di vino è?<br> - È quel tipo (il quale tipo) piace a me: rosso e semidolce.
|-
| - ''Ki'''o'''n vi vidis, ki'''o''' timigas vin? <br> - Mi vidis i'''o'''n, ki'''o'''n vi homoj eĉ ne povas imagi''
Riga 262:
*''Mi kondutas '''tiel''', kiam mi estas kun '''tiaj''' homoj'' = Mi comporto '''così''' quando sono con persone '''così''' ~ Mi comporto '''in tal modo''' quando sono con persone '''di quel tipo/del genere.'''
 
===''Kio'' riferitoo a personaKiu?===
Questa sezione usa un linguaggio astratto e potrebbe essere poco comprensibile per chi non ha chiari alcuni concetti, nel caso in cui dovesse confondere invece di aiutare, può essere ignorata.
 
I principianti hanno spesso il dubbio tra i correlativi che finiscono per ''-o'' e per ''-u''. Come spiegato sopra, ''kiu'' richiede una scelta tra tanti elementi, mentre ''kio'' richiede di specificare un tipo. Per comprendere meglio, consideriamo che ogni cosa può essere classificata. La disciplina che si occupa della classificazione è detta tassonomia: consideriamo questo termine nel senso più generale, cioè non limitato solo alla classificazione dei viventi. Dal punto di vista tassonomico, ogni cosa può essere inclusa in una classe più generale: considerando un gatto, possiamo classificarlo come mammifero, animale, essere vivente... ed infine come una cosa; considerando una forchetta, questa può essere classificata come utensile, posata, oggetto metallico ed infine come una cosa; lo stesso può essere fatto per ogni oggetto, materiale, animale o anche essere o idea astratta. Ogni cosa può essere inquadrata nella relazione "è un": un cane "è un" animale, che a sua volta "è un" vivente (ecc.); una fiaba "è un" racconto fantastico, che a sua volta "è una" cosa (astratta). Tornando ai nostri correlativi, per chiedere il tipo, interrogare sulla "tassonomia" usiamo "kio":
*''Kio estas hundo? - Tio estas besto (aŭ mamulo, kvarpiedulo...)'' = Che cosa è un cane? È un animale (o un mammifero, quadrupede...)
Come si nota ci possono essere varie risposte perché in genere ad una domanda di questo tipo rispondiamo a seconda del contesto. Rispondendo ad un insegnante di biologia il cane sarà probabilmente un mammifero (o un'altra definizione risalendo l'albero tassonomico dell'animale: canide, vertebrato...), mentre in altri contesti meno rigorosi potrebbe essere "il migliore amico dell'uomo".
 
Diverso è il caso di ''kiu'' (e gli altri correlativi in ''-u''): in tal caso non ci interroghiamo sulla classificazione di qualcosa, ma avendo a disposizione diversi elementi concreti, se ne sceglie uno o alcuni (ragioniamo su oggetti concreti: sulle "istanze" delle classi, non le classi). Essendo in un parco dove ci sono molti cani, si può chiedere di indicarne uno:
* ''Kiu estas via hundo? Tiu nigra hundo estas mia.'' = Qual è il tuo cane? Quel cane nero è il mio.
* ''Kiuj estas viaj filoj? Tiuj, kiuj ludas kun la nigra hundo.'' = Quali sono i tuoi figli? Quelli che giocano col cane nero.
 
====''Kio'' riferito a persona====
Meno problemi dovrebbero dare i significati di ''kio'' (che cosa) e ''kiu'' (chi/quale), distinti anche in italiano. Si noti però la differenza tra le due domande seguenti riferite ad una persona:
#'''''Kiu''' estas tiu? - Tiu estas Sinjoro Antonio/Sinjorino Maria'' = '''Chi''' è quello/a? - Quello è il signor Antonio/Quella è la signora Maria.