Propulsione aerea/Capitolo IX°: differenze tra le versioni

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la chiocciola invece di avere un solo condotto di efflusso ne ha diversi; simmetricamente disposti, nelle applicazioni aeronautiche.<br />
La girante comunica al fluido l'energia meccanica che viene trasformata in energia di pressione; per compressori ad alti giri le alette sono dirette verso la periferia mentre sono incurvate all'imbocco per avere l'ingresso dell'aria senza urto; il lavoro meccanico viene trasferito al fluido mediante pressioni esercitate dalle pareti delle alette ; queste pressioni servono ad accelerare il fluido e corrispondono proprio alle accelerazioni complementari di Coriolis; parte della pressione viene effettuata entro i vani tra le palette della girante mentre il fluido è in rotazione; all'uscita della girante il fluido, già parzialmente compresso, possiede l'energia cinetica corrispondente alla velocità periferica delle palette; questa energia a sua volta viene trasformata in energia di pressione nel deflusso entro i condotti divergenti del diffusore; poiché il deflusso è subsonico si hanno incrementi di pressione al crescere delle sezioni dei condotti. Le perdite maggiori si verificano proprio nel diffusore per distacco della vena fluida favorito dalla risalita della pressione.
 
 
::::::<math>\ \frac{V_p}{g}R=C</math>
 
Moltiplicando per la velocità angolare si ha la potenza:
 
::::::<math>\ \frac{V_p}{g}\omega R=\frac{{V_p}^2}{g}</math>.
 
Nel caso ideale tutto il lavoro comunicato alla gitante deve trasformarsi in aumento dell'entalpia:
 
::::::<math>\ J(i_1-i_0)=\frac{{V_p}^2}{g}</math>
 
da essa
 
 
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