Utente:Riccardo Rovinetti/Sandbox 12: differenze tra le versioni

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Se ponessimo la candela in un ambiente sigillato noteremmo che dopo un certo tempo inizia a smettere di bruciare fino a spegnersi, che dopo essersi spenta emette del fumo e che l'aria in quell'ambiente chiuso è diventata non più respirabile.<br />
Tutti questi fenomeni, dall'emissione di calore, al cambiamento di colore dello stoppino, alla fusione ed evaporazione della cera ed alla produzione di gas sono spiegati dalla chimica, perché in tutti questi casi sono avvenute determinate trasformazioni della materia, dette '''reazioni chimiche'''.
[[File:Ametyst-geode.jpg|thumb|right|250px|Una geode contenente cristalli di [[w:Ametista|ametista]].]]
Le trasformazioni di questo tipo avvengono fin dai tempi più remoti. <br />
Quando il nostro [[w:Sistema solare|sistema solare]] ha iniziato a formarsi e a raffreddarsi, i gas che pian piano andavano ad accrescere i pianeti si combinavano fra loro, generando sostanze diverse che sono poi andate a formare l'[[w:Atmosfera|atmosfera]] di alcuni pianeti, la loro [[w:Crosta (esogeologia)|crosta]] ed i loro strati interni.<br />
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Fino a circa 8000 anni fa, le reazioni chimiche sono avvenute naturalmente, ed ancora oggi ne avvengono innumerevoli spontaneamente in ogni punto dell'universo. È nell'[[w:Età dei metalli|età dei metalli]] che l'uomo inizia a sfruttare le trasformazioni della materia e a studiare i loro meccanismi (per questo prima erano considerate "naturali", cioè non provocate dall'uomo). I primi di questi furono la fusione dei metalli e la sintesi di alcune leghe. Nei seguenti millenni si susseguirono scoperte in ambito chimico sempre più sofisticate, tra cui gli estratti delle piante, l'arrostimento dei minerali sulfurei, la produzione di vetro e di acciaio, la polvere da sparo, i veleni...<br />
[[File:JosephWright-Alchemist.jpg|thumb|right|250px|''L'alchimista in cerca della Pietra Filosofale'' ([[1771]]) di [[Joseph Wright of Derby]].]]
Fin dagli albori della civiltà l'uomo attribuì alle trasformazioni della materia fattori magici e divini, così attorno al V secolo a.C. nacque la progenitrice della chimica, l' [[w:alchimia|alchimia]], che fu praticata per secoli fino all'invenzione del [[w:Metodo scientifico|metodo scientifico]], che avvierà la sua graduale scomparsa.<br />
Essa era una scienza mista alla religione ed alla filosofia, in cui gli esperimenti erano un misto fra veri e propri studi scientifici e riti magici. Troviamo infatti un grande uso del simbolismo ed un costante riferimento alla teologia nei libri scritti dai vari alchimisti (tra cui ricordiamo [[w:Isaac Newton|Newton]], per dare un'idea di quanto recente sia la scomparsa di tale pratica).<br />