Libro di cucina/Ricette/Miaccia: differenze tra le versioni

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Si ricorda che nell'impasto per tradizione non occorre il [[sale]].
È una pietanza tipica [[Walser]].
 
== La ricetta delle Miacce Valsesiane ==
 
Questa è la ricetta classica delle miacce che si facevano nella "Val Piccola" nei comuni di Boccioleto (VC) e Rima (VC).
 
La ricetta non è per niente precisa come dosi, ma da un idea delle proporzioni.
 
Farina bianca di grano tenero
Farina gialla questa deve essere circa 1/5 o 2/5 di quella bianca
1 uovo ogni circa 1 kg di farine
1-2 bicchieri di panna fresca
Latte intero quanto basta a rendere la pastella liquida
Lasciare riposare la pastella per circa 30 minuti a temperatura ambiente prima di utilizzarla
 
Preparazione
Per cuocerle servono gli appositi ferri da miaccia che devono essere molto spessi (5-6 mm ogni lastra), la dimensione tipica è circa 22-28 cm di diametro
Ungere il ferro caldo con una cotica di maiale o lardo, mettete la pastella nel centro e chiudete molto velocemente e poi rilasciare subito i manici, dopo qualche istante chiudere i manici con l'apposito gancio e ribaltare i ferri, a seconda del fuoco che si utilizza ci vorranno da qualche minuto a anche solo 30-40 sec di cottura. Una volta cotta sono croccanti e si possono già mangiare, per farcire nel tipico modo cioè piegandole in 2 le miacce ben cotte si spezzano sicuramente e vanno lasciate una sull'altra per qualche minuto in modo che si ammorbidiscano e sia possibile piegarle.
 
Gli ingredienti tipici per farcirle sono la toma, il salame della duja, lardo, mocetta oppure panna e mirtilli o marmellata (spesso e volentieri era di sambuco).
 
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