Pittura lombarda dell'Ottocento: differenze tra le versioni

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La sua pennellata sciolta, a tocchi ed a macchie, ha sempre mantenuto un grande realismo capace di trasmettere le immagini direttamente alla coscienza, e lo rese uno tra gli artisti significativi dell'Ottocento, forse il primo interprete di una pittura moderna che approderà alla Scapigliatura e al Divisionismo, dandogli un carattere originale ed anticonformista.
Anche per questo non fu apprezzato dai contemporanei, spesso ritenuto o troppo antico o troppo moderno. Al suo tempo la classicità dei soggetti non era apprezzata, senza contare che l'uso del non finito agli occhi dei suoi contemporanei sembrò un oltraggio alla "buona pittura". Soltanto nel 1909, durante una mostra tenutasi a Milano, le sue opere vennero riscoperte dalla critica e rivalutate.
 
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File:Il Piccio, autoritratto
 
File:Autoritratto
 
 
File:Giacomo Trecourt portrait
 
 
Ritratto d'uomo in atto di scrivere
 
 
File:Ritratto di G. Maironi da Ponte
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==Luigi Conconi==