Primo soccorso/La catena del soccorso: differenze tra le versioni
Nuova pagina: {{Disclaimer soccorso}} {{Primo soccorso}} *'''Allarme''' *'''B.L.S.''' (Basic Life support - supporto vitale di base) *''Defibrillazione precoce'' *''A.L.S.'' (advanced life suppo... |
(Nessuna differenza)
|
Versione delle 10:32, 16 mar 2013
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi il disclaimer
- Allarme
- B.L.S. (Basic Life support - supporto vitale di base)
- Defibrillazione precoce
- A.L.S. (advanced life support - supporto vitale avanzato)
La chiamata di soccorso
Per essere efficace, la chiamata di soccorso deve essere precisa, e fornire informazioni dettagliate e corrette. Dire:
- Il numero di telefono dal quale si chiama.
- Cos'è accaduto, descrivere la situazione.
- Fornire informazioni sul soggetto infortunato: età approssimata, sesso, condizioni del ferito. Indicare anche con riferimenti particolari se si sospetta di patologie con attacco cardiaco, donne in stato di gravidanza, soggetti con turbe psichiche.
Attenzione | |
Se non si è medici non si possono diagnosticare patologie, ricordarsi di dire sempre che si "sospetta" agli operatori. |
- Dov'è accaduto, descrivere esattamente la località. Eventualmente indicare dei punti di riferimento come fiumi, ponti, negozi.
- Identificare e segnalare eventuali cartelli di pericolo (tipologia a sfondo giallo o arancione) con le enumerazioni di identificazione del segnale.
- Eventuali condizioni meteorologiche per l'elisoccorso.
B.L.S.
Il supporto vitale di base è costituito dall'insieme di manovre atte a mantenere la condizione del soggetto infortunato "congelate" fino all'arrivo del soccorso qualificato o dell'arrivo in struttura ospedaliera. Esso è una scaletta di azioni ben precise da seguire punto per punto.
- Valuzatione dello stato di coscienza (A.V.P.U.)
- Awake (cosciente) Il soggetto ha risposto coerentemente con gesti e parole, respira e ha pulsazione cardiaca.
- Vocal (confuso) Il soggetto non è in grado di eseguire ordini semplici impartiti.
- Pain (incosciente, ma capcace di reagire anche alla stimolazione dolorosa)
- Unpain (Completamente incosciente)
Se la persona risulta incosciente, è necessario valutare subito i parametri vitali!
Pervietà delle vie aeree
- Operare su un piano rigido
- Controllare che il soggetto non abbia le vie aeree occluse, impedendo cosi la respirazione.
- Posizionare il capo in iperestensione, posizionando una mano sulla fronte e due dita sotto il mento sollevandolo. Tale operazione è ASSOLUTAMENTE da evitare se solo si sospetta la presenza di traumi alla colonna vertebrale!
- Ispezionare il cavo orale e togliere eventuali corpi estranei, tra cui anche le dentiere solo se parzialmente dislocate, e quindi instabili.
Respirazione, manovra G.A.S.
- Controllare la presenza del movimento d'espansione della cassa toracica.
- Ascoltare eventuali rumori di respirazione.
- Sentire "tattilmente" il reflusso d'aria dal naso sulla propria guancia.
- Enunciare a voce alta il responso. (respira, non respira)
Se il soggetto non respira, risulterà che:
- il torace è immobile
- ha un colorito del volto cianotico
- non alita
Attenzione | |
Anche se non è presente il respiro, il cuore può ancora battere normalmente! |
Bisogna procedere alla ventilazione assistita del soggetto chiudendo il naso ed eseguento insufflazioni bocca-bocca (possibilimente con uso di mascherine portatili oppure oggetti di fortuna per proteggersi e proteggere) lente, progressive ed adeguate per evitare che si provochi una distensione gastrica al soggetto con conseguente vomito.
Circolazione
Prima di tutto è necessario rilevare le pulsazioni per constatare la funzionalità cardiaca e la relativa efficacia. Per la rilevazione delle pulsazioni è sempre preferibile attenersi al polso carotideo, in quanto è l'ultimo flusso a svanire prima di un arresto cardiaco e perchè grazie alla grande portata della carotide è molto semplice da individuare. Per rilevare il polso carotideo bisogna spostarsi a 2 centimetri lateralmente dal pomo d'adamo, sempre con 2 dita (mai usare il pollice), applicare una pressione che schiaccerà la carotide tra le dita ed il piano osseo della laringe. Contare per circa 10 secondi a voce alta e comunicare il responso (battito presente, battito assente).
Se il soggetto si trova in arresto cardio-circolatorio, bisogna iniziare ad effettuare la manovra di rianimazione cardio-polmonare (R.C.P.)
R.C.P.
La rianimazione cardio-polmonare va effettuata con una frequenza di almeno 100 compressioni al minuto, a cicli di 30 compressioni consecutive alternate da 2 insufflazioni per ossigenare il soggetto. Il rapporto compressione/distensione deve essere di 1:1 e lo sterno deve comprimersi per circa 6 centimetri di profondità. La rianimazione va effettuata con il soggetto disteso su una superficie rigida perchè essa sia efficace.
La manovra di rianimazione può essere interrotta solo per due motivi:
- all'arrivo del soccorso qualificato/mezzo di soccorso.
- quando il soccorritore arriva al limite fisico dello sfinimento.
Se il battito cardiaco riprende regolarmente, ma il respiro no, interrompere il massaggio cardiaco ed effettuare 1 insufflazione ogni 5 secondi. Alla ripresa dei parametri vitali minimi, riprendere il controllo dall'inizio e posizionare il soggetto in P.L.S. (posizione laterale di sicurezza).