Orientamento/Regole: differenze tra le versioni

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[[File:Orienteringskort bygholm 2005 detail.jpg|miniatura|sinistra|Un esempio di cartina, in questo caso in Danimarca]]
Nell'orientamento bisogna trovare, per mezzo di una cartina, delle lanterne, cioè degli oggetti di tela arancioni e bianchi. Per dimostrare il proprio passaggio si ''"punzona"'', ovvero si inserisce il proprio chip (chiamato in molti modi: bricchetto, SportIdent, SiCard) in una scatoletta elettronica, detta ''stazione''. Nella memoria del chip verrà registrato non solo il passaggio, ma anche l'ora della punzonatura, di modo che alla fine della gara si possano vedere tutti gli ''intertempi'' dei passaggi fra le varie lanterne.
 
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Nell'orientamento è possibile punzonare lanterne non proprie (di altri percorsi), ma oltre ad essere una perdita di tempo utile per un buon risultato, comporta il rischio di riempire la memoria del proprio chip, impedendo la registrazione delle proprie e comportando la squalifica.
[[File:Orienteringskort bygholm 2005 detail.jpg|miniatura|sinistra|Un esempio di cartina, in questo caso in Danimarca]]
 
Un atleta entra in classifica se punzona tutte le proprie lanterne nell'ordine corretto: le squalifiche più frequenti sono, infatti: PE (Punzonatura Errata), quando non si punzona uno (o più di uno) dei propri punti ma uno che non è il proprio; PM (Punzonatura Mancante), quando si salta un proprio punto; SQ (SQualificato), quando si entra in proprietà private o in zone vietate e segnalate in cartina.
 
Una regola solitamente non vigilata, ma comunque non meno importante (anzi forse lo è di più), dice che quando un atleta ha concluso la gara non può mostrare la cartina ad un altro. Questo impedisce che si possano decidere le scelte di gara in anticipo e magari accorgersi di qualcosa che non si vede bene, compromettendo così ''il principio di equità'', cioè che tutti gli atleti abbiano le stesse possibilità di vincere.
 
Per sicurezza, comunque, in una qualsiasi manifestazione di rilevanza gli organizzatori stampano e diffondono il ''comunicato di gara'', in cui vengono comunicate le regole in più rispetto al solito e spesso anche ripetute quelle classiche.
 
==Mountan bike orientamento==
 
L'MTB-O possiede alcune regole in più: la più evidente (e vigente non solo in questo sport) consiste nell'indossare un casco di protezione. Un'altra è quella di uscire da strade o sentieri e percorrere i boschi o i prati. Questa regola, se non rispettata, comporta la squalifica (SQ). L'ultima regola fondamentale è quella di tenere sempre legato il chip alla bicicletta, solitamente con un oggetto detto ''yo-yo'', ma comunque con un qualsiasi spago o filo. Questo per impedire che l'atleta smonti dalla bicicletta per andare di corsa a punzonare (risparmiandosi, per esempio, una rampa) una o più lanterne.
 
 
[[Categoria:Orientamento]]
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