Il delitto di Cogne/Capitolo 6: differenze tra le versioni

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'''5 marzo''' - la Franzoni continua a contraddire se stessa apparendo a Studio Aperto su Italia 1.
 
'''7 marzo''' – la Franzoni è iscritta nel registro degli indagati. La procura ne chiede l’arresto.
 
'''14 marzo''' – nella notte Annamaria Franzoni viene arrestata e condotta nel carcere di Torino.
 
'''20 marzo''' – l’avvocato Grosso deposita un’istanza per la scarcerazione della Franzoni.
 
'''28 marzo''' – il gip '''Gandini''' ordina una perizia psichiatrica su Annamaria Franzoni.
 
'''30 marzo''' – la richiesta di scarcerazione viene accolta, la Franzoni torna in libertà.
 
'''26 aprile''' – Annamaria Franzoni è sottoposta alla prima seduta della perizia psichiatrica.
 
'''24 maggio''' – si conclude l’indagine psichiatrica nei confronti della Franzoni che è dichiarata “sana di mente e capace di intendere e di volere”. La donna dichiara agli psichiatri che non pensa di poter mettere al mondo un altro figlio in una
società come questa che gliene ha tolto uno in quel modo… in realtà nel mese di maggio la Franzoni era già in attesa del terzo figlio!
 
'''25 giugno''' – la Franzoni nomina come secondo avvocato '''Carlo Taormina''', fino a poco tempo prima convinto assertore della colpevolezza della donna, anzi, addirittura insinuava che l’autore del crimine potesse essere il piccolo Davide. L’avvocato Grosso contrariato rinuncia all’incarico e Taormina diventa titolare della difesa.