Luoghi comuni da sfatare/Altri argomenti capitolo 2: differenze tra le versioni

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===Non si fa il bagno subito dopo aver mangiato?===
E’ convinzione che prima di fare il bagno bisogna aver digerito. Può certo capitare che immergendosi dopo un pasto si avverta un lieve crampo o una sensazione di non perfetta forma, ma non si annega. In effetti non ci sono casi documentati che qualcuno sia morto per un tuffo dopo il pasto. E’ consigliabile, semmai, fare il bagno stando vicino a riva, sia con lo stomaco pieno che con lo stomaco vuoto, in modo da raggiungere subito la spiaggia in caso di problemi.
 
===Ogni punto della lingua avverte un sapore diverso?===
Sarà capitato di vedere su un libro una bella lingua rosa: la zona della punta sarà indicata come “dolce”, ai lati ci sarà il “salato”, poi la zona dell’”acido” e verso il fondo la regione dell’ ”amaro”.
Niente di più errato. Non esistono zone esclusive di percezione. ogni papilla gustativa è in grado di distinguere tra i 4 sapori sopra elencati. Quando vogliamo gustarci qualcosa, facciamolo passare su tutta la lingua, il sapore aumenterà sicuramente. E a proposito…
 
===L’uomo distingue solo 4 sapori fondamentali?===
Se chiediamo ad un cuoco quanti sapori si possono distinguere lui vi risponderà che sono quasi infiniti. E questo lo sappiamo tutti, ogni cibo, ogni bevanda ha un suo sapore. In effetti è però possibile dividerli in 4 gruppi fondamentali: dolce, salato, amaro, aspro. Alla fine degli anni ’90 si è però aggiunto un quinto gruppo scoperto dai giapponesi e che in Italia non ha ancora un nome distintivo. Tradotto dal giapponese potremmo chiamarlo Umami. E’ il sapore dei sali degli amminoacidi, e detto così sembrerebbe una cosa terribile, invece è il sapore che hanno i glutammati o i meglio conosciuti esaltatori di sapidità. Se vogliamo un’espressione più comprensibile di umami possiamo chiamare questi sapori appunto “sapore di carne”.
 
===Il sangue è sempre rosso?===
Abbiamo sentito dire tante volte di certa nobiltà che hanno il sangue blu. Ma se gli pungiamo un dito vedremo che anche il loro sangue è rosso. Nella razza umana tutti hanno il sangue rosso. Anche il cosidetto sangue venoso, che i libri di scuola ci mostrano di un bel blu, è nella realtà un rosso molto scuro.
Tuttavia esistono categorie di esseri viventi che hanno sangue di colore diverso. Gli insetti, ad esempio, ce l’hanno bianco e alcuni invertebrati come i calamari, gli scorpioni e altri, ce l’hanno proprio blu. Ecco, loro si possono fregiare del titolo di nobili.
 
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