Greco antico/Terza declinazione: differenze tra le versioni

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Fra i temi in nasale si verifica inoltre un fenomeno analogo a quello dei temi in -ρ: i nomi ossitoni hanno nominativo e vocativo identici, mentre i baritoni hanno nel vocativo il puro tema. <br>
Al dativo plurale si verifica la caduta della nasale.
Di seguito sono declinati alcuni sostantivi. Il primo è un maschile ossitono, '''ἡγεμών, -όνος, "[[w:comandante|comandante]], [[w:condottiero|condottiero]]"'''
 
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Il vocativo singolare corrisponde al puro tema, con l'accento ritratto.<br>
A causa della presenza della sigma intervocalica, le uscite subiscono le contrazioni sopra enunciate.<br>
Di seguito è declinato il nome proprio '''Σωϰράτης, -ους, "[[w:Socrate|Socrate]]"'''.
 
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I nomi propri maschili in '''-ϰλῆς''' hanno una declinazione particolare, poiché derivano da un'antica forma con '''[[w:Digamma|ϝ]]'''.<br>
Come dimostrazione viene declinato il nome '''Ἡραϰλῆς, -έους, "[[w:Eracle|Eracle]]"'''.
 
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=====Nomi femminili=====
 
Esiste un solo sostantivo femminile, talora inteso anche come aggettivo, ossia '''τριήρης, -ους, "[[w:trireme|trireme]]"'''.<br>
Presenta, come per i nomi maschili, l'allungamento della vocale predesinenziale per alternanza quantitativa e le contrazioni fra vocali. <br>
Il vocativo coincide con il puro tema.<br>
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====Temi in -ος====
 
I temi in '''-ος''' sono pochi nomi maschili e femminili di numero unicamente singolare: i maschili sono '''γέλως, "risata"''', '''ἱδρώς, "[[w:sudore|sudore]]"''', '''χρώς, "pelle"''' (può anche essere declinato come un nome in dentale, '''χρώς, χρωτός'''); i femminili sono '''αἰδώς, -οῦς, "pudore"''' ed '''ἠώς, -οῦς, "[[w:Aurora (giorno)|aurora]], [[w:oriente|oriente]]"''' (quest'ultimo è stato sostituito da '''ἕως, ἕω''', facente parte della [[w:Greco antico/declinazione attica|declinazione attica]]).
Il nominativo singolare è caratterizzato da apofonia, che allunga la vocale predesinenziale. Il vocativo è uguale al nominativo.<br>
È declinato '''ἠώς, -οῦς, "aurora, [[w:oriente|oriente]]"'''.
 
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I temi in '''-αντ''' sono esclusivamente maschili, con nominativo singolare sigmatico (e conseguente caduta della nasale + dentale) e vocativo singolare costituito dal puro tema. <br>
Si illustra un esempio di declinazione con '''γίγας, -αντος, "[[w:gigante|gigante]]"'''.
 
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Esiste un solo aggettivo in '''-αντ''', ma di utilizzo frequentissimo, ossia '''πᾶς, πᾶσα, πᾶν, "tutto, ogni"'''.
Presenta il nominativo maschile singolare sigmatico, e il vocativo corrisponde al nominativo. Il nominativo singolare neutro è costituito dal puro tema privo della τ.<br>
Per quanto riguarda il femminile, viene declinato come un sostantivo della [[w:Greco antico/Prima declinazione greca|Prima declinazione]] in -α breve impuro.
 
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I rari temi in '''-ινθ''' contengono pochi sostantivi, caratterizzati dalla particolare uscita in '''-νς'''.<br>
Tra questi si elencano '''ἕλμινς, -ινθος, "[[w:verme|verme]]"''' e '''πείρινς, -ινθος, "cesta di vimini"'''. <br>
Nel corso dell'evoluzione della lingua greca, questi termini hanno subìto la caduta della '''ν'''.<br>
Il nominativo singolare è sigmatico, e il vocativo singolare è costituito del puro tema privo della '''θ'''.
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A ciò si aggiunge la particolare declinazione di '''ὀδούς/ὁδών, ὀδόντος, "[[w:dente|dente]], [[w:zanna|zanna]]"''', che presenta il nominativo sigmatico. <br> Da notare anche il vocativo singolare.
 
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I pochi aggettivi in '''-οντ''' hanno declinazione analoga a quella dei nomi. <br>
Il femminile, al nominativo, presenta l'uscita in '''-οῦσα''' e viene declinato come un sostantivo della [[w:greco antico/Prima declinazione greca|prima declinazione]] in -α breve impuro.<br/>
I casi retti del neutro singolari sono costituiti dal puro tema, con la consueta omissione della '''τ'''.
 
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=====Temi in un -υνθ=====
 
Si noti la presenza dei rari temi in '''-υνθ''', quale il nome di città '''Τίρυνς, -υνθος, "[[w:Tirinto|Tirinto]]"''', uno dei pochissimi a contenere la coppia di consonanti '''-νς'''. <br>
Proveniente da una delle prime forme della lingua greca, nell'attico classico si è evoluto in '''Τίρῡς''', andando ad allungare la vocale '''υ''' e facendo scomparire la '''ν'''.<br>
Il nominativo è sigmatico, mentre il vocativo presenta il puro tema privato della '''θ'''.<br>
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Maschili e femminili hanno nominativo singolare sigmatico e accusativo singolare in '''-ν'''.<br>
Si noti anche che l'accusativo maschile e femminile plurale esce in '''-ς''', esito di cadute.<br>
Sotto è declinato il maschile/femminile''' οἶς, οἰός, "[[w:pecora|pecora]]"''', anticamente scritto '''ὄϝις''' (si noti presenza di un '''[[w:Digamma|ϝ]]''' intervocalico che è caduto e la somiglianza con l'''ovis'' [[w:Lingua latina|latino]]).
 
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Per quanto riguarda i temi in '''-υ''' è declinato '''ἰχθύς, -ύος "[[w:pesce|pesce]]"'''.
 
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{{quote|Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore||'''<nowiki>'</nowiki>Ι'''ησοῦς '''Χ'''ριστός '''Θ'''εoῦ '''Υ'''ιός '''Σ'''ωτήρ |lingua=grc}}
 
Ne sono state trovate svariate testimonianze risalenti all'epoca delle [[w:persecuzione dei cristiani nell'impero romano|persecuzione dei cristiani nell'impero romano]] ([[w:I secolo|I]]-[[w:IV secolo|IV secolo]]).<br>
Era utilizzato per nascondere il messaggio religioso, così che le autorità pagane non potessero riconoscere i fedeli cristiani.
 
* Il neutro '''δάϰρυ, -υος "[[w:lacrima|lacrima]]''' è attestato solo al caso nominativo plurale ('''δάϰρυα''') e al dativo plurale ('''δάϰρυσι'''). Per declinarlo completamente si utilizza '''δαϰρύον, -ου''', della [[w:greco antico/Seconda declinazione greca|seconda declinazione]].
 
===Temi con apofonia===
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I temi in '''-ι''' sono prevalentemente femminili e presentano, come già affermato, il fenomeno dell'apofonia.<br>
Maschili e femminili hanno nominativo singolare sigmatico.<br>
I casi retti del plurale di ciascun genere presentano la medesima uscita a séguito di varie contrazioni con l'antica lettera '''[[w:Jod|jϳ]]'''.
La metatesi quantitativa ha dato vita a mutazioni legate alla quantità vocalica e alla posizione dell'accento.<br>
Sotto è riportata la declinazione del femminile '''πόλις, -εως, "[[w:città|città]]"'''.
 
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Per quanto riguarda i neutri, è declinato '''πέπερι, -εως''', "[[w:pepe|pepe]]"'''.
 
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Il nominativo singolare neutro corrisponde al puro tema.<br>
I casi retti del plurale di ciascun genere presentano la medesima uscita a séguito di varie contrazioni con l'antica lettera '''[[w:Digamma|ϝ]]'''.<br>
Sotto è riportata la declinazione del femminile '''πῆχυς, -εως''', "braccio, [[w:gomito|gomito]]".
 
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Si noti però, al genitivo singolare, la presenza della vocale breve '''ο''' , al posto della consueta '''ω'''.<br>
Ai casi retti del neutro plurale '''ε''' e '''α''' non subiscono contrazioni.<br>
Il femminile si declina come i nomi in -α breve impuro della [[w:greco antico/Prima declinazione greca|prima declinazione]].<br>
È fornito un esempio di declinazione con '''ταχύς, -εῖα, -ὺ, "veloce"'''.
 
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====Particolarità====
 
* Il nome '''ναῦς, νεώς, "[[w:nave|nave]]"''', alterna la '''α''' nei dittonghi alla '''ε''' o alla '''η''' in presenza di vocali lunghe.
 
È qui illustrata la sua declinazione:
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I temi in '''-ευ''' sono esclusivamente maschili, con nominativo sigmatico.<br>
Il genitivo singolare si trova espresso in '''-ως''' per metatesi quantitativa, dovuta anche ad una legge di [[w:Hermann Osthoff|Hermann Osthoff]], la quale afferma che in un dittongo seguìto da consonante la prima vocale, se lunga, viene abbreviata.<br>
L'accusativo singolare è in '''-α''' e quello plurale in '''-ας'''.<br>
Come modello viene sotto utilizzato '''βασιλεύς, -έως, "[[w:re|re]]"'''.
 
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====Particolarità====
 
* '''Ζεύς, Διός "[[w:Zeus|Zeus]]"''' forma nominativo e vocativo dal tema '''Ζευ''', mentre gli altri casi si formano dal tema '''Δι'''.
 
Il tema '''Ζευ''', deriva da una forma dell'indoeuropeo '''*δjεύς'''; questa forma, dopo la caduta dello [[w:Jod|jϳ]], ha dato origine al tema usato in attico.
 
Ecco la declinazione:
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I temi in '''-ου''' sono unicamente maschili, con nominativo sigmatico.<br>
Il genitivo singolare è regolarmente espresso in -ος.<br>
L'accusativo singolare è in '''-ν''' e quello plurale in '''-ς''', per particolari fenomeni fonetici dovuti alla scomparsa del [[w:digamma|digamma]]. Tuttavia sono attestate anche forme di accusativo plurale in -ας.<br>
Di séguito è riportata la declinazione del sostantivo maschile/femminile '''βοῦς, βοός, "[[w:mucca|mucca]], [[w:bue|bue]]"'''.
 
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I temi in''' -ωϝ''', con uscita in '''-ως''', sono solamente maschili con nominativo sigmatico.<br>
La caduta del [[w:digamma|digamma]] non ha dato vita a particolari fenomeni fonetici; pertanto, declinando un sostantivo di questo tipo, è sufficiente aggiungere al tema le desinenze originali.<br>
Si cita come esempio '''ἥρως, -ωος, "[[w:eroe|eroe]]"'''.
 
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I temi in '''-οϳ''', con uscita in '''-ω''', sono solamente femminili e ossitoni (accentati sull'ultima sillaba).<br>
Il nominativo è asigmatico con vocale lunga per alternanza quantitativa.<br>
La caduta della [[w:jod|jod]] ha dato vita a particolari fenomeni fonetici.<br>
Si cita come esempio '''ἠχώ, -οῦς, "[[w:eco (fisica)|eco]]"'''.