Storia di Roma/La crisi della Repubblica: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24:
== L'ascesa di Mario ==
[[Immagine:Marius Glyptothek.jpg|thumb|Busto di Caio Mario]]
Il tentativo dei Gracchi di porre fine ai problemi sociali che la ''nobilitas'' creava era fallito.<br />
La classe dirigente romana si divise in due fazioni: Non solo, in questi anni Nella Numidia, guidata da [[w:Giugurta|Giugurta]], erano stati uccisi molti mercanti italici, così nel 112 a.C. il senato si A catturarlo fu [[w:Caio Mario|'''Caio Mario''']] un uomo di ceto equestre eletto console nel 107 a.C. dai cavalieri e i nobili più permissivi.<br /> I [[w:Cimbri|Cimbri]] e i [[w:Teutoni|Teutoni]] discesero dalla regione del Baltico della Gallia Cisalpina arrecando varie sconfitte alle legioni romani come a [[w:Noreia|Noreia]] nel Maggio del 113 a.C., da parte dei teutoni, e ad Arausio nel 105 a.C. dai Cimbri. Per contrastare questa minaccia fu scelto Mario (proveniente da una piccola città, Arpino, nel Lazio) il quale riordinò le truppe romane e sconfisse i Teutoni nel 102 a.C. alla Acquae Sextiae, e i Cimbri ai Campi Raudi nel 101 a.C.<br />
* la riforma agraria incompiuta▼
Le vittorie di Mario fecero di lui un grande generale, appoggiato dal proprio esercito. Dopo il suo primo consolato, Mario concesse la libertà a chiunque di arruolarsi nell'esercito, anche se '''nullatenente''', in cambio di un servizio di 16 anni, armi, una paga e la possibilità di far carriera. Questo cambiò radicalmente l'esercito, che non era più composto da contadini-soldati, arruolati per un periodo limitato, ma da un corpo di '''professionisti''' a tempo pieno.<br />
* la rivalità tra cavalieri e senatori▼
* l'aspirazione degli italici per la cittadinanza romana.▼
Durante tutto il consolato di Mario però non si era ancora riusciti a trovare alcuna soluzione per i tre principali problemi:
== La dittatura di Silla ==
|